A due lunghezze dalla vittoria, la formazione ravennate si inceppa e subisce la rimonta della Videx Yuasa, trascinata dal pubblico e dall’opposto Nielsen (34 punti)
Sul 2-1 e 23-19 nel quarto set sembrava fatta per la Consar Rcm. Ma la squadra ravennate non fa i conti con la determinazione della Videx Yuasa e soprattutto con il fattore Nielsen. L’opposto della squadra marchigiana ha fatto la differenza chiudendo con 34 punti, dando il la alla rimonta del quarto set e mettendo a terra nel tie-break i palloni che hanno allontanato i tentativi di rimonta di Goi e compagni. Che, dopo avere strappato due punti a Castellana Grotte, un punto alla capolista Vibo completano il trittico da trasferta con un altro punto dal campo della terza in classifica, ora seconda. A quota 18 la Consar Rcm resta in corsa per un posto in Coppa Italia: sarà decisiva la sfida al Pala Costa di domenica contro il Delta Porto Viro.
La cronaca della partita Partenza sprint per la Consar Rcm (2-5) con Bovolenta e Comparoni subito efficaci in attacco e a muro. Goi e compagni tengono il cambio palla e con Bovolenta e Pinali allungano a +5 (6-11). Ravenna fa male a muro e con Mancini vola a +6 (10-16). I padroni di casa provano a risalire la china ma la Consar Rcm ha le redini del set in mano e con molta sicurezza va a chiudere con un muro di Mancini (il secondo personale, il quinto di squadra) e un errore al servizio della Videx Yuasa.
Si sviluppa punto a punto l’inizio del secondo set con una Videx Yuasa più aggressiva e una Consar Rcm reattiva e grintosa. E’ la squadra di Ortenzi a spezzare l’equilibrio con un parziale di 6-1 che mette in difficoltà Ravenna (da 10-11 a 16-12). Si carica Grottazzolina, trascinata dal suo pubblico e sostenuta da un servizio e un muro più incisivi, fatica la Consar Rcm a trovare il modo per cambiare l’inerzia del set. Bonitta chiama il time-out (21-16) e la sosta produce due punti di fila con Pinali (7 punti e 62% in attacco per lui in questo set) e Comparoni. Ma la Videx Yuasa riparte e va a prendersi il set con i punti finali di Bonacic e Vecchi a muro.
Il terzo set vede il break della Consar Rcm con cui da 2-0 si porta davanti 2-4. Goi e compagni mantengono il vantaggio e poi allungano a +4 grazie a un errore di Grottazzolina e a un attacco di Comparoni (7-11). Orioli mette a terra il pallone del +5 (8-13). La compagine marchigiana prova la rimonta, risale fino al -2 (15-17) sfruttando due errori di Ravenna. Vecchi e un altro errore degli ospiti consegnano la parità a quota 20 ai marchigiani, apparecchiando un finale ad alta intensità, che Ravenna si aggiudica con un muro di Mancini e un errore al servizio della Videx Yuasa.
La Consar Rcm riparte nel quarto set con Arasomwan nel sestetto, e con un primo margine di tre punti (1-4). La reazione della squadra di Ortenzi è immediata e incisiva: un break di tre punti ed è parità (4-4). Cambi palla costanti poi la Consar Rcm si riprende due punti di vantaggio (8-10). Comparoni giganteggia a muro ma la Videx Yuasa trova la palla del nuovo pareggio a quota 14 con Nielsen. L’implacabile opposto firma anche il primo vantaggio dei suoi in questo parziale (16-15), subito neutralizzato da un primo tempo di Arasomwan. L’ace di Bovolenta sigilla il nuovo +2 (19-21) e Comparoni piazza il pallone del 19-22. Ancora Bovolenta dai 9 metri (19-23) ma la Videx Yuasa non molla: la reazione è rabbiosa e sorprende la squadra di Bonitta. Break di 5 punti e parziale ribaltato. Ravenna annulla tre set ball ma al quarto si arrende al solito Nielsen (31 punti fin qui per lui).
Grottazzolina mette a segno un 2-0 nel quinto set. Vecchi trova il varco per il 4-1 e Nielsen sigla il 6-2. La Consar Rcm prova a reagire ma nel frastuono assordante del palasport, la carica e l’entusiasmo dei padroni di casa e il fattore Nielsen si rivelano decisivi. Ravenna si illude quando si riporta sotto sul 10-9 con un attacco di Bovolenta ma poi arriva l’accelerata finale della Videx Yuasa che va a conquistare il quinto successo casalingo consecutivo e il secondo posto in classifica.
Il commento del coach “Questo è lo sport. Loro sono stati bravi a non arrendersi, a crederci e noi ci siamo rilassati a due punti dal traguardo – spiega Marco Bonitta – e nel tiebreak siamo rientrati in campo come i pugili un po’ suonati dopo aver subito dei ko. Il loro opposto, che a mio avviso potrebbe giocare in SuperLega, ci ha fatto male continuamente. C’è sicuramente molto rammarico ma dobbiamo accettare questa sconfitta”.
Il tabellino
Grottazzolina-Ravenna 3-2
(18-25, 25-18, 23-25, 28-26, 15-12)
VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA: Marchiani, Nielsen 34, Bartolucci 12, Cubito 13, Bonacic 14, Vecchi 13, R. Romiti (lib.), Focosi, Ferrini. Ne: Giorgini (lib.), A. Romiti, Leli. All.: Ortenzi.
CONSAR RCM RAVENNA: Mancini 5, Bovolenta 28, Ceban 2, Comparoni 11, Pinali 17, Orioli 14, Goi (lib.), Monopoli, Orto, Pol, Arasomwan 7. Ne: Chiella, Truocchio, Tomassini (lib.). All.: Bonitta.
ARBITRI: Verrascina di Roma e Brunelli di Falconara.
NOTE: Durata set: 23’, 30’, 30’, 35’, 18’ tot. 136’. Grottazzolina (4 bv, 13 bs, 12 muri, 9 errori, 52% attacco, 52% ricezione, 33% perf.), Ravenna (2 bv, 14 bs, 13 muri, 9 errori, 52% attacco, 38% ricezione, 14% perf.).