Al Pala de Andrè domani (ore 18) sale la Lube, seconda in classifica vincitrice di tre degli ultimi 4 scudetti. Coach Zanini: “Ho detto ai ragazzi che ogni gara da qui alla fine deve essere un’opportunità per la loro esperienza, per il loro percorso futuro”
Dopo aver affrontato non più tardi di otto giorni fa la capolista Perugia, per la Consar Rcm è arrivato il momento di confrontarsi con la seconda forza del campionato, quella Lube Civitanova che ha vinto gli ultimi due campionati, ha appena conquistato i quarti di finale di Champions andando a vincere a Novosibirsk e in 20 anni ha riempito come poche la bacheca di trofei e titoli. Basta guardare il roster dei marchigiani per capire che domani al Pala de Andrè (si gioca alle 18, diretta di Volleyball World Tv, arbitrano Carcione di Roma e Lot di Santa Lucia di Piave) sarà davvero una parata di stelle. “E noi cercheremo di non starle a guardare – inizia con una battuta il coach della Consar Rcm Emanuele Zanini – anche se siamo consci che si tratta di una sfida ai limiti dell’impossibile. Per noi trovarci di fronte a una delle squadre più forti del mondo sarà una grandissima opportunità per imparare tante cose. Ci saranno giocate spettacolari e ogni volta che riusciremo a portare un punto dalla nostra parte secondo me deve essere una grande gioia”.
Infermeria piena La Consar Rcm arriva a questa partita con un organico ridotto dalle assenze: fuori da tempo Peslac, e da qualche gara Erati, che sarà operato di menisco, salteranno il match di domani anche Vukasinovic, che nel quarto set della partita di mercoledì contro Padova ha rimediato una distorsione alla caviglia sinistra, che fortunatamente non ha avuto conseguenze serie, e Fusaro, afflitto da una tendinite al piede destro. “Non stiamo a soffermarci su questi aspetti. Ai ragazzi ho detto anche in queste ore che da qui alla fine del campionato ogni partita di questa SuperLga dovrà essere per loro una vetrina, se la devono gustare sotto tutti i punti di vista, deve diventare esperienza da inserire nel loro percorso sportivo ma anche nella loro testa, qualcosa di cui fare tesoro. Quando si gioca con i migliori, se uno ci pensa, ci riflette e ha la capacità di incamerare le giuste informazioni, può utilizzarlo per migliorare, per crescere e per rendersi conto qual è la differenza che c’è per arrivare a certi livelli. Questo dovrà essere l’atteggiamento di tutti fino al termine della stagione”.
Una borsa di studio per Bovolenta Domani, prima del match di SuperLega, Alessandro Bovolenta, giocatore in forza alla squadra di serie B, allenata da Roberto De Marco, riceverà dal Lions Ravenna Bisanzio, presieduto da Alberto Gamberini, il “Premio Luigi Mazzavillani”, intitolato al socio e fondatore del club, deceduto dieci anni fa, e destinato a un giovane e promettente atleta cittadino. Bovolenta riceverà la borsa di studio di mille euro che il direttivo del club gli ha assegnato. La consegna sarà effettuata da Piero Roncuzzi, uno dei soci fondatori nonché membro del consiglio direttivo del Lions Ravenna Bisanzio.