La Tonno Callipo Vibo Valentia si impone per 3-0 (25-15, 26-24, 25-22 i parziali dei set) sulla lanterna rossa della graduatoria generale Motta di Livenza nel penultimo turno del girone ascendente della Regular Season e conserva il primo posto solitario nella graduatoria generale.
Il punteggio, nonostante la bella prestazione dei calabresi, non è da considerare così perentorio, soprattutto perché la squadra veneta ha giocato un ottimo secondo set (in meritato vantaggio nella parte centrale 16-18, 17-21) e ha combattuto colpo su colpo anche nel terzo parziale.
Bisogna rimarcare contro l’ultima della classe l’efficienza del muro (10 block-in vincenti) e della ricezione (69% di squadra positiva), ma i ragazzi del Presidente Pippo Callipo ha saputo mostrare qualità anche nella fase break soprattutto nella fase finale del secondo set (17–21), lavorando molto bene in difesa e trovando tante soluzioni in contrattacco, per completare la vittoriosa rimonta ai vantaggi. Da registrare la prova molto convincente dell’asse Santiago Orduna–Davide Candellaro, con il regista italo argentino capace di guidare senza sbavature i compagni di squadra ed il centrale autore di una prestazione di altissimo livello: fornisce ampie garanzie in attacco, sporca tanti palloni a muro e non sbaglia mai nei momenti che contano (MVP del match con 8 punti).
Sarebbe ingeneroso, comunque, non sottolineare anche le ottime prestazioni dell’onnipresente opposto austriaco Paul Buchegger (17 punti con il 62% in fase offensiva sui 24 palloni attaccati, dei quali due a muro) e del martello goriziano Jerney Terpin, anch’esso in doppia cifra, autore di 13 punti con due muri vincenti ed il 69% in attacco, che nel secondo set ha tagliato la fatidica soglia dei 1000 punti in Serie A e del suo compagno di reparto Michele Fedrizzi, 7 punti, con un eccellente 72% in ricezione.
Per quanto riguarda la formazione trevigiana hanno destato una buona impressione il giovane estone Valentin Kordas a quota 11, schierato in questa circostanza nel ruolo di opposto ed il centrale Stefano Trillini autore di 9 punti, con un significativo 73% in attacco.
Nell’anticipo di sabato 17 dicembre (ore 19:30) Orduna e compagni sono chiamati alla probante sfida esterna con la diretta concorrente Bergamo. Si tornerà al PalaValentia per disputare il match di recupero con Reggio Emilia valido per la nona giornata di andata e rinviato per Covid.
PRIMO SET. Vibo si presenta in campo con una novità: al posto del centrale Tondo, a riposo precauzionale, c’è Cosimo Balestra (classe 2003). Il resto della formazione vede in campo Orduna e Buchegger in diagonale, Fedrizzi e Terpin come ricettori, Candellaro al centro e Cavaccini come libero. Pino Lorizio, esperto tecnico dei veneti risponde con il neoacquisto Acquarone in regia, Kordas opposto, Lazzaretto e Secco Costa di banda, Acuti e Trillini al centro e Battista libero.
Partenza ottima dei padroni di casa, che costringono subito al time out gli avversari (1-5) e continuano con un gioco lineare e piacevole per il pubblico sugli spalti a comandare le operazioni. Tutti i giocatori in maglia giallorossa oltre la sufficienza e Motta di Livenza in soggezione, tranne Kordas, che tiene accesa la voglia di reagire con i suoi 7 punti sui 15 finali della propria squadra. Già sul 21-13, secondo time out degli ospiti, si capiva che non ci sarebbe stato altro esito, almeno per il primo parziale, chiuso sul 25-15 in 21 minuti.
SECONDO SET. Chi credeva che la partita sarebbe stata un monologo di Vibo, ha avuto certamente una bella sorpresa vedendo come gli ospiti, fin dai primi punti del secondo set, riprendono il gioco dei giorni migliori. Nella prima parte, la Tonno Callipo risponde colpo su colpo, ma dopo il 10-10 la squadra ospite prende il largo. Il tecnico giallorosso prova a fermarli con il time out sul 10-13, però il gioco di Motta di Livenza, con Acquarone molto ispirato, merita il vantaggio. Al resto ci pensa il muro, che toglieva certezze sia agli schiacciatori di casa che allo stesso Orduna. Esce Fedrizzi, sostituito da Tallone. La mossa tattica porta i suoi frutti, dopo qualche piccola esitazione iniziale e Vibo aggancia gli avversari sul 22 pari. Da quel momento, tutto cambia, nel senso che entrambe le squadre giocano bene e non ci stanno a perdere un set il cui esito sarebbe stato pesante come un macigno sul destino della gara. Lo scatto decisivo è della Tonno Callipo, che si aggiudicava il parziale ai vantaggi: 26-24 in 29 minuti.
TERZO SET. Le squadre mantengono i sestetti del set precedente, ma l’aria in campo sembra cambiata a favore dei padroni di casa, che arrivavano al 13-10, ma la reazione dei veneti è immediata: parità sul 13-13 e time out chiesto da Cezar Douglas.
Rientra in campo Michele Fedrizzi al posto di Tallone e la pausa sembra avergli fatto un gran bene, perché il giocatore torna brillante in tutti i fondamentali come nel primo parziale. Un po’ alla volta anche gli altri rientrano in partita, con Candellaro (MVP del match, autore in totale di 8 punti di cui 6 attacchi, un muro e un ace) e Buchegger spettacolari in alcuni momenti.
La squadra ospite non molla, ma ormai il match si era incanalato verso la vittoria per la Tonno Callipo (25-22 in 26 minuti). Per i veneti ampie note positive nonostante la sconfitta, mentre per i calabresi sono arrivate due vittorie consecutive davvero importanti prima della difficile trasferta di Bergamo e poi il recupero della gara con Reggio Emilia.
Tonno Callipo Vibo Valentia– Hrt Motta di Livenza 3–0
Parziali: 25–15/ 26–24/ 25–22/
T.C.VIBO VALENTIA: Orduna cap. 4, Buchegger 17, Candellaro 8, Balestra 5, Terpin 13, Fedrizzi 7, Cavaccini (L1, 100% positiva, 67% perfetta); Tallone 5, Mijailovic n.e., Carta (L2) n.e., Piazza n.e., Tondo n.e., Bellia n.e., Belluomo n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello
HRK MOTTA DI LIVENZA: Aquarone 1, Kordas 11, Trillini 9, Acuti 8, Secco Costa 6, Lazzaretto 2, Battista (L1, 36% positiva, 21% perfetta); Santi, Pilotto, Bellanova, Schiro n.e., Cunial n.e.. Allenatore: Pino Lorizio; Assistent coach: Milo Zanardo
ARBITRI. Colucci Marco di Matera e Chiaratti Stefano di Lecce
Note– Spettatori: 367 per un incasso di 897,70 euro. MVP: DAVIDE CANDELLARO (VIBO VALENTIA). VIBO VALENTIA: aces 2, battute sbagliate 17, muri vincenti 10, errori 17; attacco 61%, ricezione 69%–35%, punti realizzati: 59; MOTTA DI LIVENZA: aces 1, battute sbagliate 11, muri vincenti 7, errori 24; attacco 40%, ricezione 45%–26%, punti realizzati: 37; durata set: 21’, 29’, 26’. Totale: 76 minuti
UFFICIO COMUNICAZIONE
Rosita Mercatante
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