Esordio amaro per la Gioiella Prisma Taranto. All’AGSM Forum, nella prima giornata dei Play Off 5° posto, la squadra allenata da Vincenzo Di Pinto cede per 3-0 (28-26, 25-22, 25-17) contro il Verona Volley. Dopo un inizio un po’ arrugginito i rossoblù, seppur incerottati ma privi di alcuni titolari, erano riusciti fare una bella rimonta nel primo e nel secondo parziale, trovando anche due importanti set point nel primo set senza però riuscire a concretizzarli. Gli scaligeri si sono dimostrati più brillanti, trascinati dai 16 punti di Jensen e dallinnesto di Wounembaina (13 punti) che hanno condotto Verona alla vittoria. Gli ionici hanno pagato il mese di stop dal campionato e hanno faticato a ritrovare il ritmo partita. Da registrare l’esordio, nello starting-six, del centrale lettone Gustavs Freimanis, volto giovane del club ionico, che ha messo a segno 9 punti, sfruttando l’opportunità concessagli da coach Di Pinto nella prima gara dei Play Off.
IL MATCH. Coach Di Pinto è costretto a fare i conti con un roster rimaneggiato a causa delle assenze dell’opposto Stefani e del palleggiatore Dosanjh. Nello starting-six Taranto parte con la diagonale composta da Falaschi e Sabbi, Gironi e Randazzo schiacciatori, Freimanis e Di Martino centrali con Laurenzano libero. Verona è senza Aguenier, Mozic e Cortesia, ancora in via di recupero dopo gli infortuni accusati al termine della stagione regolare. Stoytchev sceglie Spirito in cabina di regia, Jensen opposto, Asparuhov e Magalini schiacciatori, Zanotti e Nikolic centrali con Bonami libero.
Il match comincia subito in equilibrio con ottime soluzioni di Randazzo, poi Sabbi schiaccia out e consente l’allungo di Verona 6-3. Un doppio errore di Randazzo in attacco porta Verona sull’8-3, poi un ace di Zanotti regala il 9-3. Sabbi rosicchia un punticino in diagonale e si porta sul 10-6. Poi però si fa murare per il 12-6 scaligero. Gironi mette a terra il 12-7. Jensen a terra per il 13-8, poi Randazzo in pipe conquista il 13-9. Sabbi si aggiudica il 13-10, poi ace di Gironi 13-11. Ace di Freimanis e Taranto si riavvicina ancora 14-13. Un pallonetto di Gironi permette il sorpasso 16-17. È punto a punto con attacchi di un super Gironi e Randazzo che passano senza problemi e Taranto si porta sul 22-23. Jensen conquista il 24-24 e porta il set ai vantaggi. Sabbi firma il 24-25, poi viene murato e Verona ribalta i vantaggi (27-26). Di Pinto chiama il secondo timeout ma un ace di Nikolic su Randazzo consente il 28-26 per i padroni di casa.
Nel secondo parziale Verona si porta ancora sopra, con ottimi colpi di Asparhuov e Jensen che firma l’11-8, poi ancora guadagna il 14-10. Piano piano però Taranto si riporta sotto grazie a buone soluzioni di Falaschi per Gironi e Sabbi 14-13. Jensen tiene il vantaggio 16-14. Gironi viene murato da Nikolic per il 17-14. Jensen mura il pallonetto di Randazzo per il 19-15, poi Randazzo passa per il 19-17. Ancora Jensen per il 20-18. Sabbi accorcia 20-19. Sabbi attacca out per il 21-19. Asparuhov attacca out 21-20 ma, nel momento clou del set, Gironi viene murato per il 22-20. Gironi conquista con una piazzata il 22-21. Asparuhov si porta ancora avanti con un attacco diagonale 23-21, poi fa mani-out sul muro ionico 24-21. Randazzo conquista il 24-22. Chiude Verona 25-22 grazia a un’invasione a muro dei rossoblù.
Wounembaina mette a segno il primo punto del terzo parziale, pareggio siglato da Freimanis (1-1). Il centrale sbaglia il servizio successivo, poi Zanotti mura Randazzo (3-1). Sabbi ottiene il cambio palla ma Asparuhov gioca sul muro per il 4-2. Sabbi accorcia, Spirito di prima intenzione porta sul 5-3 Verona. Muro punto di Jensen su Gironi, poi Di Martino riporta sul -2 (6-4). Errore del centrale romano al servizio, poi Freimanis passa centralmente (7-5). Wounembaina attacca in diagonale e mura Gironi: 9-5 e timeout Taranto. Al rientro, Verona è più determinata: Jensen piazza due ace consecutivi, sfruttando anche la ricezione imperfetta di Taranto (12-6). Di Pinto interrompe nuovamente subito il gioco per il secondo timeout. Muro di Spirito su Randazzo, poi Zanotti chiude il primo tempo: 14-6. Wounembaina interrompe il parziale positivo degli scaligeri mandando fuori l’attacco, Jensen lo segue a ruota (14-8). Errore anche per Randazzo, che lascia poi il posto ad Alletti sul 15-8. Ace di Wounembaina su Alletti, poi il camerunense sbaglia il servizio. Ace di Sabbi per il 16-10: timeout chiesto da Stoytchev. Al rientro, l’opposto sbaglia la battuta, poi segna il punto successivo (17-11). Gironi è l’ultimo a mollare in casa Taranto (19-13) ma Wounembaina è in palla (21-14). Verona chiude in crescendo e conquista ben otto match-point (24-18): Di Martino annulla il primo, Asparuhov sigla il 25-17 e permette a Verona di conquistare i primi tre punti del mini-torneo nei Play Off per il 5° posto.
Domenica prossima al PalaMazzola, la Gioiella Prisma Taranto tornerà nuovamente in campo: alle 16.30, Falaschi e compagni affronteranno la Gas Sales Bluenergy Piacenza nella seconda giornata del torneo.
Verona Volley – Gioiella Prisma Taranto 3-0 (28-26, 25-22, 25-17)
Verona Volley: Spirito 5, Asparuhov 9, Nikolic 5, Jensen 16, Magalini 0, Zanotti 8, Wounembaina 13, Bonami (L), Donati (L). N.E. Aguenier, Vieira De Oliveira, Mozic, Cortesia, Qafarena. All. Stoytchev.
Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 1, Gironi 11, Freimanis 9, Sabbi 13, Randazzo 8, Di Martino 4, Alletti 0, Laurenzano (L). N.E. All. Di Pinto.
ARBITRI: Papadopol, Armandola. NOTE – durata set: 31′, 29′, 24′; tot: 84′.
Credits Foto: Roberto Muliere