In Emilia Romagna, la Da Rold Logistics Belluno non trova terreno fertile per piantare il seme dell’ambizione. Dopo lo stop di Mirandola, ne arriva un altro a San Lazzaro di Savena, dove la Geetit Bologna ha la meglio in tre set. E impone ai rinoceronti la seconda sconfitta stagionale. Un passivo che brucia, perché figlio di qualche sbavatura di troppo nei momenti topici di una sfida comunque combattutissima, a dispetto del punteggio. Basti pensare che il primo e il terzo parziale si sono conclusi ai vantaggi. E se nel primo la DRL ha avuto il merito di annullare 7 set-ball agli avversari, salvo poi cadere all’ottavo, nel terzo ha potuto contrattaccare per il decisivo 29-27. Ma la palla è sfilata fuori. E la rimonta (da uno svantaggio di 8-2) non si è concretizzata. Salutata la vetta, i bellunesi scivolano ora in quarta posizione, alle spalle di Pineto, Savigliano e Fano. 

SET-BALL DISINNESCATI – Colussi lo aveva anticipato alla vigilia: «Attenti, la Geetit giocherà a mille». Detto, fatto: Grossoli a muro lancia la fuga iniziale sul 16-11. La DRL, però, non ci sta: risale dal 24-21, disinnesca una sfilza di set-ball, ma non riesce mai a mettere la testa avanti. Ed è costretta a capitolare a quota 30, nel momento in cui il centrale Orazi inchioda uno dei tre muri che nobilitano la sua prova d’alto profilo. 

INGRESSI – I rinoceronti accusano il colpo: soffrono in ricezione, balbettano in attacco, faticano a contenere le bocche da fuoco rossoblù. E la Geetit dilaga: 25-17. Sembra finita, specialmente perché i bolognesi si affacciano al terzo round con un robusto vantaggio: 8-2. Tuttavia, gli ingressi di Paganin al centro e Ostuzzi in banda danno la scossa. E la Da Rold Logistics non solo impatta (a quota 14, grazie al muro di un buonissimo Mozzato), ma mette la freccia (16-18). Peccato che a vanificare tutto siano almeno tre sbagli: in difesa, sul vantaggio di 25-24, quando cade un pallonetto innocuo. In ricezione sul 25-25. E in attacco, col pallone che valeva il 28-26 bellunese e, di conseguenza, l’intero parziale. L’epilogo, invece, è di marca emiliana: 30-28 e titoli di coda. Senza lieto fine. 

GARA “BRUTTINA” – «Dobbiamo essere in grado di replicare anche in trasferta le buone prove che offriamo alla Spes Arena – afferma coach Gian Luca Colussi -. Invece non siamo praticamente mai entrati in partita: gara davvero “bruttina”. L’avversario ha grandi meriti, ma noi ci abbiamo messo del nostro un po’ in tutti i fondamentali: siamo stati imprecisi e ci è mancata la verve per invertire la rotta. Questo dovrà servirci da lezione. Era un confronto “da battaglia”? Sì, e l’abbiamo affrontato in maniera un po’ troppo leggera. Dobbiamo rifarci». Anche se domenica prossima c’è un’altra trasferta durissima: a Pineto contro la capolista Abba. 

 

GEETIT BOLOGNA-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-0

PARZIALI: 30-28, 25-17, 29-27. 

GEETIT BOLOGNA: Guerrini 14, Lugli 18, Lusetti 1, Orazi 8, Vinti 13, Grottoli 8; Gabrielli (L), Govoni, Maletti. N.e. Ballan, Bandieri, Donati, Oliva, Callegati (L). Allenatore: M. Marzola.

DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 3, Novello 13, Saibene 6, Graziani 4, Mozzato 10, Guastamacchia 5; Martinez (L), Ostuzzi 3, Guolla 4, Paganin 3, Stufano. N.e. Candeago, Galliani, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.

ARBITRI: Michele Marconi e Fabio Bassan.

NOTE. Spettatori 191. Durata set 32’, 23’, 33’; totale 1h28’. Bologna: battute sbagliate 12, vincenti 4, muri 11. Belluno: b.s. 12, v. 2, m. 6.