Un altro azzurrino in casa tricolore: Nicolò Volpe, centrale classe 2003 torna a casa con un trofeo, perchè vince l’Europeo Under 20 e viene nominato miglior centrale.
Nicolò com’è andato il pool che vi ha permesso di qualificarvi in semifinale per poi vincere la manifestazione?
“Ci siamo trovati nel girone più difficile con avversari molto forti, uno più dell’altro, a partire dalla prima partita con la Slovenia. La prima vittoria quella più importante perché ci ha dato la carica da subito. Abbiamo sofferto con la Francia: eravamo avanti ma ci hanno messi in difficoltà in battuta; abbiamo capito come una partita può cambiare anche se sei sopra di due set; il giorno dopo siamo scesi in campo determinati e l’abbiamo chiusa per 3-0 con la Slovacchia”.
Un giorno di riposo e poi sotto con la Serbia, squadra forte fisicamente, primi set tesi e poi dal terzo tempo si è vista una buona pallavolo, i ragazzi di Battocchio avevano già l’accesso alle semifinali matematicamente ma dovevano giocare ancora con la Polonia: “Volevamo dimostrare che eravamo cresciuti nel corso dell’Europeo e giocarcela contro i campioni del mondo senza paura, abbiamo difeso tanto e non abbiamo mollato; andare in semifinale è stata un’emozione unica”.
Hai vinto anche l’EYOF, ormai per te indossare la maglia azzurra è un orgoglio: “E’ stata la prima semifinale europea da titolare che ho giocato, avevo la pelle d’oca; avevamo già affrontato la Bulgaria all’European Youth Olimpic Festival e conoscevamo il loro gioco. La tensione non ha aiutato, ma una volta tolta la pressione abbiamo lavorato bene a muro e in difesa. A fine partita non potevo crederci: avremmo affrontato il giorno dopo la Polonia in finale.
Giocavamo in Italia con 2000 persone che ci sostenevano e altrettante connesse; finale complicata sia fisicamente che mentalmente, venivamo da una vittoria con i polacchi ma questo non voleva dire avere l’Europeo in mano. Noi però abbiamo reagito, volevamo questa vittoria, ci siamo riuniti prima del tie-break e abbiamo deciso di combattere fino alla fine; siamo stati gli ennesimi a vincere un Europeo. Il movimento della pallavolo italiana sta facendo davvero bene e alzare un altro trofeo è la prova che lo sport in questo paese è di altissimo livello”.