Il martello cubano intervistato da Rodolfo Palermo de La Gazzetta dello Sport dopo la rimonta di Milano nel primo derby stagionale:””
Di seguito l’intervista a Osniel Mergarejo
MILANO – Osniel Mergarejo, classe 1997, ieri sera si è ritagliato uno posto da protagonista nella straordinaria rimonta andata in scena all’Arena di Monza in occasione della sfida valida per la seconda giornata di campionato Superlega con il Vero Volley. Il cambio di coach Piazza avvenuto nel terzo set, sotto 2-0 per i padroni di casa, ha cambiato le sorti di una partita che sembrava compromessa per Piano e compagni, addirittura sotto in quel parziale 11-4. Con i suoi 18 punti e 4 muri, Mergarejo, chiamato in causa da Roberto Piazza, ha assecondato le richieste del coach meneghino: senza tradire emozione, con la sua aggressività e determinazione è riuscito a risollevare le sorti di una partita complicata. Si sa, la pallavolo è uno sport dove da solo non puoi giocare, e il “fuego” cubano è riuscito a contagiare i suoi compagni con la giusta motivazione ed una straordinaria grinta per andare a prendersi tutti insieme il derby.
«Sono contento del risultato raggiunto, e di essere entrato ed aver cambiato l’inerzia della partita. Venivamo da una sconfitta in casa, questo successo è fondamentale per la squadra. La cosa più importante è stata la qualità del team, ma soprattutto la compattezza, abbiamo vinto insieme di squadra. Abbiamo avuto la “garra”, la fame di vittoria, e l’aggressività giusta per vincere». Commenta così la sua seconda partita in Superlega il martello cubano. Infatti, per Osniel questo è il primo anno nel Campionato Italiano. Tra le fila di Chaumont negli ultimi due anni, il caraibico ha subito risposto presente all’Allianz Powervolley che non si è lasciato sfuggire la possibilità di alimentare la propria fame di pallavolo e far parte del campionato più bello del mondo. «La Superlega è il sogno di ogni giocatore di pallavolo, e per me lo è anche giocare a Milano. Il mio obiettivo è dare sempre tutto quello che ho, anche solo per uno o due punti, subentrando a gara in corso. Devo lavorare al massimo, perché Milano è una squadra ormai stabile all’interno della Superlega, e voglio arrivare anche io ai playoff – spiega Mergarejo ai microfoni de La Gazzetta – Voglio arrivare al massimo delle mie possibilità, lavorando duro, integrarmi al meglio nel gruppo e ovviamente voglio giocare i playoff. Tutta la società di Powervolley mi fa sentire come in una famiglia, questa esperienza mi dà tante emozioni. E mi entusiasma ogni volta giocare davanti al pubblico della Superlega. Nel tempo libero, invece, mi piace riposarmi, guardare qualche film, ma soprattutto studiare italiano». Un entusiasmo contagioso quello del cubano capace di infiammare anche i suoi compagni di squadra e lottare insieme verso l’obiettivo.