Un attacco ancora una volta prorompente non è stato sufficiente alla WithU Verona per contrastare una Piacenza in grande spolvero, ma coach Stoytchev ha ricevuto buone indicazioni in vista del prossimo impegno. Nei quattro set disputati contro gli emiliani, la compagine scaligera ha offerto un buon rendimento sottorete, registrando il 52% di positività in attacco, percentuale superata nella fase di contrattacco, che ha prodotto il 54% dei punti in questo tipo di situazione, sei dei quali a muro sugli otto complessivi. Un po’ di imperfezione, invece, al servizio, con 21 errori dai nove metri.
Guardando alle prestazioni dei singoli, l’opposto Maksim Sapozhkov ha sfondato nuovamente il tetto dei venti punti (24), mettendo a terra il 53% dei palloni che gli sono stati serviti. Inoltre, l’opposto russo ha fornito il proprio contributo a muro, totalizzando tre monster block. Stessa cifra per il centrale Aleks Grozdanov, bravo a capitalizzare il 75% dei tentativi da posto 3. In doppia cifra ci sono finiti anche Rok Mozic e Noumory Keita, che hanno toccato rispettivamente quota 16 e 12 punti. Il martello maliano si è reso protagonista anche in battuta con 3 ace, mentre il bomber sloveno ha chiuso la propria gara anche con 2 muri punto. Buona performance anche di John Gordon Perrin quando è stato chiamato in causa. Il lato canadese ha sfrutto al meglio le due alzate di Spirito, entrambe trasformate in punti.
Nel complesso, i numeri della sfida hanno evidenziato un sostanziale equilibrio in campo. A fine gara, infatti, gli ospiti hanno chiuso con 98 punti totali, solamente sei in più rispetto agli scaligeri. Per questo coach Stotychev e il suo staff stanno lavorando sempre di più sulla cura del dettaglio, in quanto nella maggior parte dei casi è questa a fare la differenza.