Dopo 11 qualificazioni consecutive alla Final Four di Del Monte® Coppa Italia e cinque finalissime di fila, la Cucine Lube Civitanova s’inchina contro l’Allianz Milano nella gara dei Quarti tra le mura amiche e manca l’approdo alle Semifinali del trofeo tricolore vinto nelle ultime due edizioni. Fatale la sconfitta in quattro set (22-25, 25-19, 20-25, 27-29) al termine di una sfida segnata dalle assenze tra i padroni di casa (out anche Anzani) e dall’ottima gestione del servizio (5 ace a 2) e del muro-difesa (11 block a 7) da parte degli ambrosiani, con l’opposto Patry (15 punti) premiato come MVP di serata.
Uno scivolone arrivato dopo la grande impresa al tie break di mercoledì scorso in Polonia nella tana dello Zaksa campione d’Europa, gara di due ore che era stata preceduta da due settimane di stop per il cluster epidemiologico in casa Lube.
L’eliminazione brucia, ma le defezioni tra i cucinieri, le due settimane senza allenamenti per il Covid e, al contrario, lo stato di grazia dei meneghini sono tutte componenti importanti alla base del risultato. Inutili i 23 punti del top scorer Ivan Zaytsev e il grande cuore di capitan Simon.
Attesa da un calendario intenso, la Cucine Lube Civitanova tornerà in campo mercoledì 19 gennaio (ore 20.30) al PalaBanca contro Piacenza per il recupero del 2° turno di ritorno e domenica 23 gennaio (ore 18) all’Eurosuole Forum per l’11a giornata di ritorno (totalmente anticipata) contro la Vero Volley Monza.
La gara
Nella Lube, oltre a Juantorena e Kovar, mancano Anzani (elongazione muscolare) e Jeroncic. In panchina ci sono i giovani Ambrose e Penna. Biancorossi in campo con De Cecco in cabina di regia e Zaytsev opposto, Simon e Diamantini al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Ospiti schierati con Porro al palleggio per l’opposto Patry, Piano e Chinenyeze al centro, Jaeschke e Ishikawa in banda, Pesaresi libero.
Nel primo set sono i 5 muri a 1 dei milanesi a fare la differenza. In avvio la Lube è avanti 8-6 dopo la stoccata di Yant e va sul + 3 con due giocate di Lucarelli (10-7). Milano si riavvicina con Ishikawa, impatta con i lunghi a muro (15-15) e Milano trova il primo vantaggio con il muro di Patry (19-20) e il break con l’ace di Jaeschke (sesto punto per il 21-23). Nel finale il servizio dello Zar esce (22-24), l’attacco di Yant sbatte sul muro (22-25).
Nel secondo set Civitanova impiega un po’ a smaltire le scorie del precedente, ma va sul +2 con i servizi di Simon (7-5), autore di 2 ace e 7 punti nel set. Le giocate di Zaytsev e Simon valgono il +3 (11-8), ma al minimo calo l’Allianz rientra (12-11). Uno scossone per i biancorossi che reagiscono con un parziale di 4 a 0 (16-11) sul servizio di Lucarelli. Zaytsev sigla il +6 (18-12), il massimo vantaggio arriva con un errore ospite (22-16). Il mani out di Zaytsev (7 punti con l’86%) riporta il match in parità.
Nel terzo parziale sprint dei meneghini, avanti di 5 punti (3-8) dopo l’ace di Patry e l’attacco out di Zaytsev. La Lube si sveglia dal torpore e torna nel set con Zaytsev in battuta (7-9). Gli uomini di Piazza continuano a giocare il proprio volley e trovano il +5 con l’ace di Patry (11-16). I campioni d’Italia provano a riavvicinarsi, ma sul tocco di Chinenyeze Milano confeziona il massimo vantaggio (14-20). Nel sestetto di casa c’è Sottile per cambiare le trame di gioco. Civitanova si riavvicina (19-23), ma Piano chiude il set (20-25). Decisivi i 7 punti di Patry (71%) e un attacco superiore (52% contro il 45%).
Nel quarto set torna l’equilibrio. Il pallonetto di Zaytsev e l’attacco di Simon (10-7) mandano Civitanova sul +3, ma Milano risponde (10-10). Il nuovo break arriva con lo Zar (14-12), il +3 su un fallo a rete dell’Allianz (17-14), che reagisce con 3 punti di fila (17-17) e mette il naso avanti su una leggerezza dei biancorossi (18-19) per poi dilagare con un muro, un attacco di Patry e grazie al primo tempo out di Simon (19-23). Due errori ospiti seguiti dai bolidi di Zaytsev e Yant ridanno la parità alla Lube 23-23. Nella fase clou Milano torna avanti (23-24), ma vincono la gara alla quinta palla match (27-29) con Jaeschke.
Le dichiarazioni
GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Sapevamo che Milano fosse una squadra in salute: sebbene abbia attraversato un periodo difficile, rimanendo un po’ indietro, nelle ultime settimane ha ritrovato ritmo e gioco con tutti gli effettivi. Noi abbiamo fatto fatica, eravamo avanti e abbiamo avuto occasioni per rompere l’inerzia del primo set, ma a volte non siamo stati precisi nella gestione del contrattacco. Ci abbiamo messo tempo per organizzarci bene nel muro difesa contro posti quattro, dato che loro hanno due attaccanti abili da quella posizione: dopo aver sofferto all’inizio, da un certo punto della partita lo abbiamo fatto bene ma non è bastato. L’Allianz è stata sempre con regolarità nel cambio palla, noi non abbiamo inciso nella battuta e abbiamo avuto un rendimento altalenante: in queste gare non te lo puoi permettere. È una sconfitta pesante perché la Coppa Italia è un obiettivo: sapevamo di correre questo rischio, perché avevamo una rotazione corta, soprattutto in SuperLega dove, oltre all’indisponibilità di molti giocatori, c’è poca possibilità di muoversi per via del tema degli italiani. Sarà importante recuperare qualche effettivo, così da poter far rifiatare tutti e ritrovare uomini in allenamento per alzare ritmo e livello di gioco. Non possiamo nasconderci dietro le attenuanti, dobbiamo cercare di sfruttare ciò che abbiamo meglio di come l’abbiamo fatto oggi. Non so quello che dirò domani ai ragazzi in allenamento, ho una notte per ragionarci e cercare di entrare con il giusto atteggiamento dopo una sconfitta dolorosa come questa”.
ENRICO DIAMANTINI: “Milano è un’ottima squadra, in un buon momento di forma: stasera hanno fatto vedere un gioco migliore del nostro, difendendo tantissimo e toccando molto a muro, sono stati più bravi di noi. I problemi ci sono e continueremo ad averli, ma non sono una scusa per giustificare la sconfitta di stasera. L’Allianz ha giocato meglio di noi e potevamo sicuramente far meglio, alla luce anche della vittoria di mercoledì in Polonia. Continuiamo ad allenarci come abbiamo sempre fatto, migliorando il nostro gioco”.
ANDREA MARCHISIO: “L’Allianz ha disputato una gran partita, ma sapevamo della difficoltà del match, dato che è una squadra fortissima, tatticamente ben organizzata. Per noi non è stata la migliore delle partite, anche perché una squadra come la nostra queste sfide deve vincerle e deve qualificarsi per la Final Four. Ora torniamo in palestra pensando agli errori, cercando di limare il più possibile quello che è stato fatto”.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez, Sottile, Marchisio, Balaso (L), Lucarelli 12, Zaytsev 23, Diamantini 10, Simon 12, De Cecco, Penna ne, Ambrose ne, Yant 11. All. Blengini.
ALLIANZ MILANO: Chinenyeze 15, Staforini (L), Daldello, Maiocchi ne, Patry 15, Piano 10, Mosca (U) 1, Ishikawa 9, Djokic ne, Porro (U) 4, Jaeschke 18, Pesaresi (L). All. Piazza
ARBITRI: Lot (TV) e Canessa (BA)
PARZIALI: 22-25 (29’), 25-19 (23’), 20-25 (26’), 27-29 (38’). Tot.: 1h 56’
NOTE: Civitanova 15 battute sbagliate, 2 ace, 7 muri vincenti, 50% in attacco, 62% in ricezione (28% perfette). Milano 15 battute sbagliate, 5 ace, 11 muri, 50% in attacco, 56% in ricezione (22% perfette). Spettatori: 1.093. Incasso: 14.839,41. MVP: Patry