Non riesce l’impresa alla Wow Green House Aversa in trasferta a Cutrofiano contro la Leo Shoes Casarano. In terra pugliese finisce 3-1. La tremenda tegola della vigilia della partenza ha penalizzato e non poco la squadra cara al presidente Sergio Di Meo: il palleggiatore Putini infatti è stato costretto a restare a casa a causa di un infortunio (sarà analizzato meglio nei prossimi giorni) e la ‘batosta’ (anche psicologica) ha pesato come un macigno sul gruppo normanno. Chiamato in extremis Francesco Marrone, 22enne della ‘cantera’, che si è aggregato al gruppo donando al tecnico comunque la possibilità di avere un secondo alzatore in panchina. Prossimo appuntamento domenica prossima, al PalaJacazzi, contro la Sistemia Aci Castello.
Nel primo set Cuti tiene bene la distribuzione, riesce a mettere in difficoltà gli avversari e poi al resto ci pensano Morelli, Sacripanti e Starace. Chiaramente la Wow Green House Aversa ha difficoltà ad allungare visto anche il valore della Leo Shoes Casarano ma nel momento decisivo del parziale i normanni stringono i denti e portano a casa il parziale (22-25). Spinta dal pubblico di casa la formazione pugliese mette subito alle corde il gruppo di Tomasello che infatti vede subito gli avversari allontanarsi ed infatti il risultato parla da solo (25-14). Nel terzo set invece la ‘battaglia’ è tiratissima: primo allungo di Casarano, poi Aversa pareggia, va anche avanti ma senza staccare i pugliesi. Il tabellone ad un certo punto dice 20 pari. Nei successivi 4 punti le formazioni si dividono la posta in palio. Poi si spegne la luce: tre punti di fila della Leo Shoes e 2-1 per la squadra allenata da Licchelli. Chi pensa ad un quarto set di sofferenza per la formazione cara al presidente Di Meo deve ricredersi: la capolista non molla di un centimetro, Calitri fa gli straordinari e Cuti tiene comunque bene il campo. Quando Trillini stampa due muri di fila Aversa è avanti 17-18. Time-out Casarano: al rientro in campo Starace trova di nuovo un muro ed è +2. Sul 18-20 però la Leo Shoes ha una reazione di orgoglio importante: muro Paoletti e pipe vincente dell’ex Baldari ed è 24-22. Due match point per i pugliesi. Sacripanti annulla il primo ma non il secondo. Petras supera il muro normanno da ‘4’, pallone che cade sui piedi di Starace che non riesce a difenderlo. E’ 25-23, è 3-1 Casarano.