La Tinet fa 13 (vittorie consecutive nelle varie competizioni) e il meritato premio che porta a casa è il proseguimento del sogno tricolore con il raggiungimento della semifinale della Del Monte Coppa Italia che la vedrà confrontarsi il 16 febbraio in casa dell’Aurispa Libellula Lecce. Lo fa al termine di una partita difficile, altalenante e difficile da gestire per i deboli di cuore.
Parte a spron battuto la Tinet che si aggiudica il primo set. Coach Boninfante manda in campo Mattia in regia con Baldazzi opposto, Porro e Yordanov a comporre la coppia di schiacciatori ricevitori, Bortolozzo e Katalan a centro rete, Rondoni libero.
Parte meglio Pineto che sfrutta la buona vena di Matteo Bertoli, che rende felice il padre Franco, all’esordio sulla panchina abruzzese, fruttando un parziale di 7-4. La Tinet rientra e un ace di Porro certifica il pareggio sul 7-7. La partita si mantiene in equilibrio fino a quando capitan Bortolozzo decide di romperlo firmando un primo tempo d’autore e poi approfittando di un buon servizio di Yordanov, mal ricevuto dall’ABBA. Il pallone capita a filo rete e Matteo sigla il sorpasso: 10-11. La Tinet innesta il break decisivo, lasciando Pineto per lungo tempo a quota 13. Si arriva fino al +7: 13-20. A quel punto i gialloblù sono bravi a gestire il gruzzoletto accumulato fino al termine del parziale che viene chiuso da una pipe di Yordanov. Zlatan si dimostra chirurgico mettendo a terra praticamente ogni palla servitagli da Boninfante e il set si chiude sul 19-25.
Rientro dei padroni di casa in un set molto equilibrato che si risolve sostanzialmente nelle battute finali a favore di Pineto. I biancocelesti partono meglio ma vengono acciuffati dalla Tinet sul 5-5. Primo vantaggio gialloblu su un muro di Bortolozzo: 8-9. E’ sempre il capitano a suonare la carica con una bella combinazione muro + ace che frutta il 13-15. Si vede in campo anche Novello per Baldazzi, per cercare soluzioni diverse in fase d’attacco. Sorpasso abruzzese sul 19-18. Poi le squadre procedono a braccetto, ottenendo con regolarità il proprio cambio palla. Porro mette a terra il 22-22, ma sarà l’ultimo punto della Tinet. Da quel momento in poi solo ABBA. Prima Bertoli, poi Link e poi il muro compatto biancoceleste stoppa Porro, costretto ad un difficilissimo contrattacco. Si chiude quindi sul 25-22 e ci si prepara per un’altra infuocata frazione.
La Tinet rientra in campo con un piglio decisamente diverso. E vuole mettere subito le cose in chiaro: il set deve venire dalla parte pratese. Novello resta in campo per Baldazzi e l’opposto trevigiano mette a terra muro e contrattacco che propiziano la prima fuga dei ragazzi di Boninfante: 2-8. Ma i Passerotti vogliono continuare a volare alto e raggiungono il massimo picco di vantaggio sul +10: 5-15. Il set è virtualmente in cassaforte, ma bisogna continuare a macinare gioco. Infatti appena la Tinet rallenta i padroni di casa si rifanno sotto: 11-17. A richiamare i suoi alla massima attenzione è Bortolozzo che da l’esempio stoppando prima Disabato e poi Link e permettendo alla squadra di tornare ad una decina di punti di vantaggio: 11-21. Yordanov ha un giro di riposo. Al suo posto l’adrenalina di Manuel Bruno che presidia con classe la seconda linea. La Tinet ha il vento in poppa e Novello chiude la pratica sul 13-25.
Il quarto set sembra il remake del precedente a parti invertite. La Tinet si pianta inesorabilmente su una rotazione e Pineto vola: 10-1. Boninfante prova ad invertire il trend. Dentro Bruno per Yordanov e anche Gambella per Porro. Bruno cerca di scuotere la squadra con tre punti consecutivi. Ma il vantaggio di Pineto rimane comunque rassicurante: 16-11. C’è un nuovo allungo dei padroni di casa che con sicurezza fanno proprio il parziale con un rotondo 25-16.
Il tie break è come al solito indecifrabile. Boninfante mantiene in campo Manuel Bruno. I gialloblù si scuotono dalla mazzata del set precedente e partono bene: 3-5. Si gira campo sul 6-8 con un bel colpo di Porro. Boninfante approfitta del fatto che il giovane schiacciatore può giocare contro il muro basso e lo serve a ripetizione. Luca ringrazia e la Tinet vola sul 7-11, grazie anche ad un ace di Boninfante. Bisogna mantenere i nervi saldi e Porro fa vedere di poterlo fare attaccando a punto una palla staccatissima da posto 2. Un muro di Novello porta al match point. Sulla palla successiva Pineto forza l’attacco cercando il muro. L’arbitro chiama il videocheck che assegna punto e vittoria alla Tinet che può festeggiare dopo questa grandissima battaglia. Il traguardo della semifinale è un risultato eccezionale, ma l’appetito vien mangiando e la Tinet vuole continuare questa bella storia, per poi sedersi al tavolo dei grandi in quel di Casalecchio di Reno il prossimo 6 marzo.
ABBA PINETO – TINET PRATA 2-3
Abba Pineto: Catone, M. Bertoli 16, Persoglia, Link 21, Del Campo 7, Calonico 8 , Pesare (L), Giuliani (L), Orlando, Fioretti , Disabato 2, Martinelli, Omaggi 5, Marolla. All. F. Bertoli.
Prata: : Baldazzi 3, Katalan 10, Dal Col, Yordanov 15, Gambella, M. Boninfante 2, Bruno 5, De Giovanni, Lauro (L), Gaiatto, Rondoni (L), Bortolozzo 13, Novello 11, Porro 19. All: D. Boninfante
Arbitri: Jacobacci di Venezia e Laghi di Ravenna
Parziali: 19-25 / 25-22 / 13-25 / 16-25 / 9-15
UFFICIO STAMPA – Mauro Rossato – press@volleyprata.it – 347.6853170