Aurispa Libellula Lecce: Kindgard 3, Corrado 12, Fortes 8, Casaro 24, Vinti 10, Rau 11, Cappio (L), Maccarrone, Persichini, Scarpi, ne: D’Alba, Lucarelli, Giaffreda (L2), Melcarne. All. Darraidou.

 

Sistemia Acicastello: Gradi 2, Frumuselu 9, Cottarelli 1, Zappoli 10, Smiriglia 5, Lucconi 25, Zito (L), Battaglia 3, Di Franco 0, ne: Maccarrone,  Andriola, Vintaloro. All. Kantor.

Arbitri: Marco Colucci e Pierpaolo Di Bari.

Set: 25-18, 25-20, 23-25, 25-15.

 

La Sistemia Saturnia saluta la Coppa Italia agli ottavi di finale, cedendo a Tricase sul campo dell’Aurispa Libellula Lecce per 3-1, stesso risultato della partita giocata in campionato. I padroni di casa festeggiano la qualificazione disputando una prova maiuscola, concreta in battuta e in attacco. La formazione di Kantor vive una delle sue peggiori giornate in ricezione, trova le energie per riprendere in mano la partita nel terzo, crollando nel quarto senza mai entrare in partita. Ora da domani testa alla sfida di campionato in programma sabato, alle 15, al PalaCatania, contro la Maury’com Tuscania, scontro diretto importante nella corsa per la promozione.

PRIMO SET. Nonostante il buon muro (cinque contro uno messo a segno dai leccesi), la Sistemia nel primo set non riesce a trovare continuità in ricezione e in attacco. Le percentuali sono basse in fondamentali determinanti, specie in una partita secca dove occorre non sbagliare nulla. L’Aurispa, dopo il sostanziale equilibrio nella prima parte, allunga il passo e riesce a chiudere con un netto 25-18 (tre aces).

SECONDO SET. La storia non cambia. La Sistemia tiene nel primo scorcio con il break di vantaggio (8-7), ma alla distanza subisce la reazione dei locali dove cresce Corrado, vecchia conoscenza del volley catanese per aver giocato in A2 qualche anno addietro. L’Aurispa riesce a spingere sull’acceleratore (16-12), mantenendo invariato il distacco sino alla fine.

TERZO SET. È un’altra Saturnia a scendere in campo che migliora in battuta e in attacco (la percentuale di efficienza migliora, passando al 57% di squadra). Kantor schiera Roberto Battaglia al posto di Gradi. Lucconi trova continuità da posto due (6-3), Zappoli mura Casaro (8-6). La squadra castellese c’è. Risponde colpo su colpo. Lucconi è chiamato in causa con regolarità, ma la squadra di casa dopo una fase di appannamento riesce a riportarsi sotto. In dirittura d’arrivo è ancora l’opposto marchigiano a mettere tutti d’accordo (56% in attacco) e a riaprire la contesa, mettendo a segno il punto del 25-23 finale.

QUARTO SET. Frumuselu in primo tempo sfrutta la strategia di Cottarelli di velocizzare il gioco. Lucconi è murato da Corrado. Casaro allunga il passo, firmando il break del 7-4. Zappoli accorcia del distanze (8-5). La Sistemia non riesce più a tornare in partita. L’Aurispa festeggia, sostenuta dai tifosi. La Saturnia deve archiviare la pratica e la brutta prova, pensando già da domani alla sfida di campionato di sabato. Obiettivo centrare la quinta vittoria di fila nello scontro diretto contro i laziali del Tuscania.