La presenza di tante autorità alla presentazione della Consoli McDonald’s Centrale del Latte è un bell’attestato di stima verso l’Atlantide Volley, che mercoledì ha ricevuto gli auguri per la stagione anche dal sindaco Del Bono e può ora dunque dirsi pronta per la prima in casa di domenica 9 ottobre.
L’ultimo passo prima della prima di campionato è sempre verso quello che il sindaco Del Bono ha definito “Il palazzo della città”. Mercoledì alle 16.30, in Loggia, il primo cittadino ha ricevuto ancora una volta i Tucani, ringraziando la famiglia Zambonardi per la perseveranza: “Se non ci fosse stata la loro presenza costante, l’esperienza del volley a Brescia si sarebbe probabilmente sgonfiata tanto tempo fa. Sono le persone solide e caparbie a determinare la continuità di realtà sportive longeve come l’Atlantide ed è davvero un bene essere ancora qui insieme. Lo sport – ha aggiunto il primo cittadino – raggiunge i ragazzi molto meglio della famiglia o della scuola. È cultura che veicola valori quali il senso di squadra, insegna l’agonismo, ma anche il fair play, messaggi educativi ben incarnati da campioni come Cisolla che sono felice resti ancora al fianco dei Tucani per rappresentare Brescia in giro per l’Italia”.
Il presidente Giovanni Ieraci e il vice Lorenzo Bonisoli hanno aperto l’incontro ringraziando l’apporto inestimabile degli sponsor, senza i quali non sarebbe possibile proseguire il cammino in serie A, e auspicando che la loro generosità possa confermarsi o aumentare nel tempo.
Tiziana Gaglione, presidentessa del comitato provinciale FIPAV, ha commentato il grande momento del volley: “Raccogliamo i frutti del lavoro iniziato tanti anni fa: la scelta degli allenatori giusti, capaci di individuare talenti, aiuta a creare solide fondamenta per la nazionale seniores, ma allo stesso modo si raccolgono le risorse sul territorio, continuando a investire tempo e energia nella ricerca e nella formazione dei giovani. Brescia sta accrescendo i suoi numeri, anche del settore maschile, tipicamente più ostico, e Atlantide è specchio di questa realtà: il giovanile oggi si muove attorno alla prima squadra, proprio grazie alla presenza costante e caparbia sul territorio della società biancazzurra”. Il suo augurio è “Che sia un anno pieno di nuove carte da giocare”.
Coach Zambonardi ha presentato tutti i suoi giocatori, ricordando che dai nuovi arrivati si aspetta carica agonistica e aggressività e sottolineando la qualità dei giovani inseriti in rosa, provenienti in parte dal vivaio di casa e in parte da società che come Atlantide aiutano a tenere vivo il movimento della pallavolo locale.
Fabrizio Benzoni, consigliere con delega agli eventi sportivi, ha invece sfruttato il nuovo ruolo di Cisolla per ricordare che la Consoli sarà Ambassador, come lui, anche delle attività che Brescia offrirà l’anno prossimo in veste di capitale della cultura. “Atlantide ha accettato per prima la proposta di essere portavoce e testimonial di questo connubio tra Amministrazioni. Il 2023 sarà una vetrina importantissima per Brescia e Bergamo, un’occasione speciale che i Tucani ci aiuteranno a promuovere, portando il logo sulle lore maglie in giro per l’Italia”.
Dopo la presentazione della nuova divisa di gioco, Claudio Chiari – direttore Marketing e comunicazione – ha dato la parola a capitan Tiberti, sempre misurato: “Conto sul fatto che tutti i miei compagni, non solo i giovani, saranno da subito più responsabilizzati, dal momento che resto solo io come guida anziana. Partiamo sempre con i piedi ben piantati a terra, cercando di essere sereni sia quando vinceremo, sia quando saremo sotto. Essere sempre consapevoli è la chiave per iniziare questo campionato”.
Dopo gli interventi di Fabio Capra e Diego Peli, tifosi in prima linea al San Filippo, e quello di Valter Muchetti, l’ultima parola spetta ad Alberto Cisolla. “Sono contento di avere chiuso la carriera qui a Brescia e di avere un ruolo che permetterà all’Atlantide di crescere ancora. Il messaggio che posso dare alla parte di squadra che non mi conoscerà sul campo è che questa società e questa città sono un gran bel posto per fare sport e in cambio richiedono solo l’impegno a fare bene”.