La società Pallavolo Bologna ha da poche settimane confermato la sua partecipazione al campionato della serie A3 Credem Banca, acquistando il titolo dalla Sa.Ma. Portomaggiore.
Il primo volto ad essere annunciato arriva proprio dalla medesima squadra emiliana.
Felsinei e Estensi non si scontreranno più sul taraflex ma hanno unito le forze per creare una squadra competitiva che già dalla prima ufficialità sarà in grado di sorprendere i tifosi rossoblu.
Una scelta coraggiosa ma in perfetta armonia con i principi della società petroniana.
Finire la carriera di atleta e rimettersi in gioco, cambiando la prospettiva sul campo, è forse la prima caratteristica che accomuna un giovane allenatore con una società che trasuda di fame di crescita.
Da regista a produttore, Marco Marzola appende al chiodo la sua maglia da palleggiatore per vestire giacca e cravatta, pochi metri di distanza che valgono un cambiamento coraggioso.
La sua carriera da coach iniziata in terra emiliana con Portomaggiore ha già fatto emergere il suo talento. Marco ha infatti chiuso la sua prima stagione al quinto posto della classifica generale.
Ora un ulteriore salto di qualità si dovrà fare a Bologna: un’altra occasione fondamentale per lui per mettersi alla prova.
Marco Marzola: “La scelta di Bologna mi dava la possibilità di continuare il mio processo di crescita con la fortuna di farlo vicino a casa e con una società che ha voglia di rivalsa dopo una stagione non esaltante.
Marco é un tipo di allenatore a cui piace lavorare e studiare molto attentamente i minimi dettagli, con un’idea ben precisa in testa di cosa vuole dalla squadra: il mio passato da giocatore mi aiuta molto a capire cosa provano ed empatizzare, dunque, con i giocatori in campo; quindi poterli aiutare nei momenti di difficoltà e spingerli sempre a migliorare.
Spero di riuscire a ridare animo e voglia di pallavolo ad una piazza importante come Bologna.
Mi auguro di trovare al palazzetto sempre più gente perché é una parte che negli ultimi anni é un po’ mancata, e starà a noi, come squadra, farli venire a vedere una bella pallavolo con una squadra che dia battaglia a tutte le avversarie. Sono sicuro che daremo il 101% delle nostre potenzialità.”