MILANO – Il post Verona dell’Allianz Powervolley Milano è affidato ai commenti di Jean Patry e Matteo Piano. L’opposto ed il capitano del team meneghino non fanno drammi dopo la sconfitta subita tra le mura amiche dell’Allianz Cloud, ma si proiettano al futuro partendo dall’analisi degli errori nel match con la WithU. Il 3-0 subito all’Allianz Cloud ha certamente lasciato delusione nell’ambiente meneghino, ma a queste emozioni si associa il rammarico per non aver sfruttato pienamente le occasioni che Piano e compagni hanno avuto a disposizione e non hanno concretizzato a dovere, soprattutto nel terzo set (avanti 23-18 e perso 23-25).
Si riparte dunque dall’analisi. Nonostante il risultato sia severo, i ragazzi di coach Piazza hanno messo in campo grinta e determinazione, soprattutto nel terzo set dove la squadra sembrava aver trovato il binario giusto per riaprire il match e rimontare gli scaligeri, come ci hanno abituato a vivere nelle ultime partite. Elementi di valore che tuttavia non sono bastati per mettere in cassaforte punti, il recupero invece l’ha messo in atto Verona che nel terzo set, sotto 18-23, chiude il set e il match 23-25. «È successo che non abbiamo chiuso prima degli altri i palloni che servivano per aggiudicarsi il set – analizza ai microfoni di RAI Sport Matteo Piano l’andamento del terzo set – e quando lasci spazio a delle squadre che giocano bene a pallavolo, queste diminuiscono la distanza e si portano a casa il parziale. Poi quando ti avvicini nel finale, magari aumenta la pressione, aumenta il pensiero su quello che hai fatto prima, non lo so, sta di fatto che il terzo set lo abbiamo perso. Penso che ci siamo trascinati dietro qualcosa e non siamo stati in grado di giocare nel presente. Non siamo riusciti a guadagnarci la sicurezza e la spavalderia attraverso delle azioni che avrebbero potuto portarci ad un gap più grande con l’avversario, invece li fai avvicinare e ti chiedi cosa sia successo. Verona è stata più brava a chiudere dei palloni che le abbiamo lasciato, soprattutto nelle fasi di transizione dove, invece, noi non abbiamo chiuso dei punti che ci avrebbero portato avanti”. Un campionato che regala soprese ogni weekend di gara “Io credo che questo campionato sia partito forse come nessun campionato negli ultimi anni. Tutte le squadre sono attrezzate molto bene nella loro totalità, penso sia il primo anno con un inizio così scoppiettante”.
Sulla stessa lunghezza d’onda si esprime anche l’opposto transalpino Jean Patry a La Gazzetta dello Sport: «Non so, siamo stati un po’ tesi all’inizio, non abbiamo fatto il nostro gioco. Abbiamo puntato più sulla fisicità, ma in questo senso loro sono più forti, per questo sapevamo sarebbe stata difficile stasera. Al servizio hanno fatto bene e noi non siamo riusciti a chiudere il terzo set, abbiamo subìto tutto». Ma il rammarico lascia subito spazio alla consapevolezza che il campionato è lungo e il margine di miglioramento è grande, che una sconfitta non può e non deve far dimenticare gli elementi positivi che fino ad ora hanno messo in luce l’Allianz Powervolley. «Peccato per questa partita, ma stiamo giocando bene, stasera fa male ma questo è il campionato, dobbiamo saperlo e proiettarci alla prossima partita. Dobbiamo tornare a lavorare con serenità, abbiamo una bella squadra che funziona bene, dobbiamo stare insieme e lavorare come sappiamo fare e come abbiamo fatto fino ad ora. Non sono preoccupato, so che possiamo giocare bene, andiamo avanti».