Come da previsioni la Wow Green House Aversa conquista i tre punti contro la Opus Sabaudia e conferma il percorso netto in questo girone di ritorno. Sei punti derivanti dalle gare con la Folgore e questa contro i laziali che confermano, qualora ce ne fosse bisogno, che i normanni di coach Giacomo Tomasello vogliono essere protagonisti assoluti di questo 2022. La formazione del presidente Sergio Di Meo gioca una gara che rasenta la perfezione, lascia veramente solo le briciole agli avversari e dà l’impressione di poter accelerare quando vuole per portare a casa la partita. Da segnalare il ritorno in campo di Giuseppe Bonina dopo l’infortunio e le opportunità degli aversani Francesco Barretta, Edoardo Di Meo e Francesco Schioppa che sono stati lanciati spesso nella mischia dal tecnico. Le bocche di fuoco della Wow Green House, Mauro Sacripanti, Michele Morelli e Simone Starace fanno la differenza, prendendosi gli applausi dei tanti presenti sugli spalti del PalaJacazzi (aperto al 35% della capienza come da provvedimento del Governo) e brindando con un secco 3-0 all’esordio del nuovo ‘name sponsor’ tra le mura di casa. Adesso bisogna guardare già al futuro che è il prossimo match in programma già mercoledì prossimo, 19 gennaio, quando sempre ad Aversa arriverà la Falù Ottaviano. Con questa gara si chiuderà il girone di andata (è un recupero) e si definirà il quadro della prossima Coppa Italia di Serie A3.
PRIMO SET. Il primo punto della partita porta la firma di Sacripanti ma poi la Opus conquista tre punti di fila fino all’1-3. Trillini non ci sta, alza un muro invalicabile e schianta nella metà campo avversaria il 4-3 che vale il sorpasso. Quando Zornetta non trova il campo con un attacco in diagonale Aversa si prende il primo doppio vantaggio (6-4) che poi Sabaudia non riuscirà mai più a recuperare. Muro di Diana ed è 8-5, poi sul 10-6 l’allenatore laziale ferma il gioco per 30 secondi per parlare coi propri ragazzi. Il divario aumenta (15-9 di Sacripanti con un mani e fuori), fino al +7 di Starace (20-13) con lo schiacciatore che chiude uno scambio lunghissimo con un grande recupero di Morelli. Sul 21-14 entra Barretta per Diana e un muro chiude il parziale. Si cambia campo 25-16.
SECONDO SET. 1-0 di Sacripanti che sfrutta una alzata errata di Sabaudia toccando a rete per il primo punto della seconda frazione. Ancora Sacripanti quando il tabellone dice 7-4. Putini con un monster block scrive il 15-10, a questo punto c’è anche spazio per Agostini aper Starace. Sul 19-12 il tecnico di Sabaudia sa bene che il set è già andata ma chiama time-out per cercare di smuovere i suoi. Non ci riesce: Morelli in diagonale con una bomba fissa il 21-13. Tognoni sbaglia il servizio e fa girare campo 25-14.
TERZO SET. Parte meglio Sabaudia (2-5 e poi 6-7) ma quando la Wow Green House mette la testa avanti non ce n’è per nessuno. Sul 20-15 time-out laziale ma ormai Aversa ha i tre punti in tasca. L’ace di Morelli (confermato dal videocheck) regala il 3-0. Finisce 25-18.