L’esordio in Superlega è già un ricordo per la Emma Villas Aubay che, senza l’indisponibile Fabio Ricci, in diretta RaiSport ha affrontato l’Itas Trentino alla Blm Group Arena. Ne è venuto fuori un 3-1 per i padroni di casa, con elementi che possono comunque soddisfare in casa senese come il terzo set vinto e anche, comunque, il 46% al quale è stato contenuto l’attacco del team di Michieletto e Kaziyski.

È già, però, tempo per pensare alla gara della prossima giornata di campionato. Domenica 9 ottobre a partire dalle ore 18 il PalaEstra si accenderà per l’esordio casalingo stagionale dei senesi. E sarà un esordio con il botto dato che la Emma Villas Aubay Siena ospiterà la Sir Safety Susa Perugia di Giannelli e Leon. Il calendario ha posto subito il team senese di fronte a due corazzate del massimo campionato italiano.

Sarà, quello nel palazzetto di viale Sclavo un appuntamento da non perdere. Il grande volley arriva a Siena, con i campioni del mondo Simone Giannelli e Roberto Russo che calcheranno il PalaEstra.

Da questo pomeriggio è attiva la prevendita per poter assistere all’incontro. E’ possibile acquistare il biglietto online all’indirizzo https://www.ciaotickets.com/biglietti/emma-villas-aubay-siena-sir-safety-susa-perugia oppure nei punti vendita convenzionati della CiaoTickets.

Per acquistare i biglietti per assistere alla sfida sarà aperta anche la biglietteria del PalaEstra, in questi giorni e orari: venerdì 7 ottobre dalle ore 16 alle 19, sabato 8 ottobre dalle ore 16 alle 19 e domenica 9 ottobre, giorno del match, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16 in poi.

Il tagliando per il primo anello (numerato) costerà 30 euro, ridotto costerà invece 24 euro. Il tagliando per il secondo anello (non numerato) costerà 20 euro, ridotto costerà invece 15 euro.

 

“Questa partita ci conferma gli aspetti sui quali sapevamo di dover lavorare, che sono stati evidenti in alcune fasi del primo e del secondo set – ha commentato alla fine della partita a Trento il coach della Emma Villas Aubay Siena, Paolo Montagnani. – Ci aspetta lavoro, con miglioramenti che dovremo fare nel più breve tempo possibile. In generale la squadra si è mossa bene. Non abbiamo battuto come avevamo preventivato. Tuttavia li abbiamo lasciati al 46% in attacco, quindi direi che abbiamo fatto bene il sistema muro-difesa. La squadra ha messo in campo impegno ed è stata viva. Squadre come Trento in alcuni movimenti di attacco sono infermabili per delle formazioni normali”.

“Peccato perché abbiamo perso l’inerzia nel quarto set – ha proseguito l’allenatore del team senese. – Dobbiamo migliorare alcuni aspetti, che sono comunque fondamentali, per poter essere competitivi. Vincere un set qui è comunque una buona cosa. Ci sono state buone indicazioni. I giocatori sanno quello che è il nostro percorso e dove dovremo andare a migliorare. Ci vuole un grosso sforzo da un punto di vista fisico e di attenzione e serve sempre pazienza, anche nel saper riciclare palloni brutti e sporchi”.

 

“Abbiamo fatto vedere che la squadra c’è – sono state le parole dello schiacciatore olandese Maarten Van Garderen. – Siamo stati ordinati a muro e in difesa, nonostante i loro forti attaccanti. Si è vista una crescita da parte nostra. Nei primi due set eravamo anche in vantaggio. Eravamo pronti. Poi abbiamo pagato alcune loro buone battute, noi non abbiamo trovato le soluzioni adeguate. Però abbiamo giocato la nostra gara. Abbiamo vinto il terzo set, peccato essere calati nel quarto ma vanno fatti i complimenti a Trento per avere vinto la gara. Hanno grandissima qualità. Kaziyski è un fenomeno, sono anni che gioca a questi livelli. Anche oggi sia in battuta che nel contrattacco che in attacco in generale ha fatto tantissime cose buone. Non possiamo che fargli i complimenti. Con la battuta abbiamo cercato di mettere pressione al team avversario, in alcuni frangenti ciò ha pagato ma il rischio porta anche degli errori”.