Adesso viene il difficile, adesso viene il bello. Dopo la scorpacciata casalinga, con le due vittorie in sequenza su Reggio e Cuneo e il conseguente balzo al quarto posto della classifica, la Delta Group Porto Viro è chiamata a confermarsi in trasferta: domenica 13 novembre alle ore 18 i ragazzi di Matteo Battocchio saranno ospiti della Kemas Lamipel Santa Croce per la settima giornata d’andata di Serie A2 Credem Banca.
Vivamente sconsigliato presentarsi con la pancia piena al PalaParenti, soprattutto perché ai padroni di casa l’appetito non manca di certo. Magri e famelici in questo momento i Lupi biancorossi, che sono in serie negativa da quattro partite, non vanno a punti da tre e nel frattempo sono anche scivolati fuori dalla zona playoff, seppur di una sola lunghezza.
La sensazione è che, nonostante i due successi consecutivi in apertura di stagione, Santa Croce debba ancora digerire completamente il doppio cambio della guardia avvenuto quest’estate. In panchina, con Vincenzo Mastrangelo che ha preso il posto di Cezar Douglas (passato a Vibo), e in campo, dove gli unici reduci della passata stagione sono i palleggiatori Acquarone e Giovannetti e il capitano Colli.
I nomi dei nuovi acquisti sono tutti di prima scelta – spicca il bomber Motzo, ma non solo –, ai toscani manca forse ancora l’ingrediente segreto di ogni squadra, la fatidica amalgama. Quella che sembra aver invece trovato la Delta Group nelle ultime uscite: “È vero, indubbiamente stiamo crescendo e migliorando nel gioco – conferma lo schiacciatore nerofucsia Marco Pierotti nel pregara – Le partite in casa, con il sostegno del nostro pubblico, ci hanno aiutato a trovare quelle sicurezze che un po’ erano venute a mancare nelle prime giornate e stiamo lavorando molto bene in settimana, per cui siamo fiduciosi”.
Pierotti passa quindi all’analisi all’avversario: “Non dimentichiamoci che Santa Croce fin qui ha giocato quattro volte in trasferta e anche questo ha un peso in un campionato difficile come la Serie A2. Un po’ come noi, stanno ancora cercando la loro identità ma sono una squadra giovane e con tanti giocatori che si sono già fatti valere in questa categoria per cui non possiamo assolutamente sottovalutare questa partita, a maggior ragione perché siamo in casa loro. Mi aspetto un avversario che cercherà di spingere subito forte, noi dovremo concentrarci sulla nostra metacampo e fare bene lavoro al servizio, che nella pallavolo di oggi è il fondamentale che fa la differenza. Come si ferma Motzo? Con un buon lavoro muro-difesa, studieremo il più possibile in questi giorni per arginarlo domenica”.
Il Direttore Sportivo della Delta Group Massimo Zambonin non nasconde il peso e le difficoltà della trasferta del PalaParenti: “Santa Croce è una squadra costruita per stare nella parte alta della classifica e giocheremo in un ambiente molto caldo, non sarà facile, avremo degli avversari tosti in campo e sugli spalti. Per noi è un test importante, finora fuori casa sostanzialmente non ci siamo espressi, perché considero la partita con Motta quasi ordinaria amministrazione, un derby che aveva poco di derby, contro un avversario dimesso”.
Ma questa Porto Viro dove può arrivare? “Vogliamo stare in alto, le prossime tre gare (dopo Santa Croce, i nerofucsia se la vedranno con Vibo in casa e Castellana fuori, ndr) ci diranno a cosa possiamo ambire, ma penso sia ancora presto per parlare di obiettivi – risponde Zambonin – La stagione è lunga e il campionato equilibrato, con un livello ancora più alto dell’anno scorso. Domenica scorsa contro Cuneo la squadra si è espressa molto bene, abbiamo avuto una buona fluidità di gioco e un’efficienza altissima in cambio palla, che è un indice di stabilità ed è fondamentale per portare a casa i set. Stiamo ancora lavorando su alcuni momenti di flessione, ci sono dei dettagli da limare ma c’è tempo, nessun team è già pieno regime a questo punto della stagione”.