Onore a un avversario che ha interpretato meglio la partita. E meritato di vincere: la Pallavolo Mirandola. Ma, nel 3-1 al passivo con cui è andata in archivio la trasferta in provincia di Modena, la Da Rold Logistics Belluno ci ha messo del suo.
Come rimarca il direttore generale, Franco Da Re: «Si sapeva che Mirandola era una squadra molto aggressiva, soprattutto in casa. Eravamo preparati a questo, ma non siamo riusciti a contenere il loro entusiasmo, che è andato via, via crescendo. Gli errori ci hanno condizionato in maniera pesante: fra ace e muri subiti, abbiamo lasciato per strada 44 punti. Di fatto, significa regalare quasi due set. Siamo stati davvero poco precisi in determinate fasi del gioco: in più, abbiamo avuto la possibilità di chiudere più volte il quarto set e in ogni occasione abbiamo commesso degli sbagli».
I rinoceronti restano comunque in vetta, a braccetto con Fano e Savigliano: «Ma è una sconfitta che brucia. Brucia molto. Va dato merito a Mirandola, più abile a mettere in evidenza i propri pregi e a mascherare i difetti, noi però possiamo fare meglio di così. È vero, il risultato, anche se negativo, ci tiene nella zona alta della classifica, però la prova in Emilia deve indurci alla riflessione e a lavorare sui fondamentali in cui siamo carenti. Ogni singolo atleta, dal punto di vista personale, deve essere consapevole dei propri difetti e migliorarli giorno dopo giorno. Ad ogni modo, complimenti a Mirandola e al suo pubblico».
Pubblico che la DRL avrà dalla sua parte domenica prossima (30 ottobre, ore 18), quando alla Spes Arena approderà il Volley 2001 Garlasco.