«La prova in Abruzzo ci lascia abbastanza contenti, il risultato ovviamente no. Ma possiamo migliorare molto». Ad affermarlo è il direttore generale della Da Rold Logistics Belluno, Franco Da Re.
A CONTATTO – Perché è vero che, nelle ultime due trasferte, i rinoceronti non hanno raccolto alcun punto (e neppure un set: il bilancio, sotto questo profilo, è di 0-6), ma è altrettanto vero che i progressi manifestati dal collettivo di coach Colussi danno fiducia: «Eravamo consapevoli delle difficoltà della partita – prosegue Da Re – e del valore di Pineto. Per questo, cercavamo più la prestazione del risultato. E per larghi tratti della sfida siamo stati a contatto. Poi l’Abba ha messo in evidenza le proprie individualità e ha vinto con merito, però la nostra squadra si è ritrovata. E ha fatto bene».
ESPERIENZA – Qualcosina, in provincia di Teramo, è inevitabilmente mancato. Perché per uscire indenni dal PalaVolley Santa Maria è obbligatorio rasentare la perfezione: «In alcuni frangenti ci siamo forse aiutati poco l’uno con l’altro. Dobbiamo lavorare su questo e metterci maggior impegno. È evidente che non abbiamo le individualità, la fisicità o l’esperienza di determinate formazioni di questo campionato, ma il gruppo c’è». Non è passata inosservata la sensibile differenza di età tra i due palleggiatori. Sì, perché Matteo Paris è del 1983, Maccabruni del 1999: «Parliamo di ben 16 anni di margine. E il gap non è solo legato all’aspetto anagrafico, ma al vissuto pallavolistico».
CERTEZZA – Ora l’attenzione è rivolta sul confronto di domenica (ore 18), alla Spes Arena, contro il Monge-Gerbaudo Savigliano: «Ripartiamo da Pineto con qualche certezza in più – conclude Da Re -. In settimana siamo cresciuti parecchio, adesso però è necessario migliorare, cercando allo stesso tempo di recuperare gli infortunati. Novello e Saibene, per esempio, hanno qualche problemino, Candeago si sta avvicinando al momento del rientro effettivo, mentre Guastamacchia è stato fermato dalla caviglia. A quel punto, potremo lavorare al meglio sul gioco d’insieme».