In un reparto che vedrà tante novità per la stagione 2022/2023, la squadra biancorossa riparte dalla certezza Gabriele Sanfilippo. Il giovane centrale si è confermato lo scorso anno, recuperando dal brutto infortunio che aveva condizionato la sua prima stagione a Macerata; nel corso dei mesi ha trovato sempre più spazio facendo vedere le sue qualità e quest’anno proseguirà la crescita al fianco di nuovi compagni. Per Sanfilippo si tratta del quarto anno nelle Marche: dopo aver lasciato la sua Sicilia, cresciuto sportivamente tra Bronte e Catania, è passato dalla GoldenPlast Civitanova in A3 prima dell’arrivo alla Med Store Tunit Macerata.
La squadra ripartirà con diverse novità e un gruppo unito di giocatori che si è formato in questi anni, cosa ne pensi del roster? “È stata allestita una bella squadra, sono arrivati giocatori importanti”, conferma Sanfilippo, “Con Kindgard ci ho giocato contro durante i miei esordi in Serie A3, so quanto è forte e che gioca spesso con i centrali e questo mi sarà di aiuto; Morelli e Zappoli sono due giocatori di livello, esperti, Pizzichini lo conosco dalla sua stagione a Macerata e finalmente avrò il piacere di giocarci insieme visto che quell’anno ero infortunato. È un gruppo che può fare bene, con l’aggiunta dei ragazzi confermati, a partire da Margutti e Gabbanelli, sono dei grandi lavoratori e allenarsi con loro è sempre un piacere. Insieme possiamo fare grandi cose”. Quello che arriva sarà un anno importante anche per te, dopo le conferme della scorsa stagione, “Sono contento di aver ritrovato spazio nella passata stagione. Non pensavo che avrei rigiocato così presto ma abbiamo dovuto affrontare un campionato difficile anche sul fronte degli infortuni, e questo ha richiesto che mi mettessi da subito a disposizione, ora sono pronto a cominciare un anno nuovo. L’obiettivo è quello di fare una buona stagione, dimostrare il valore di questa squadra e regalare ai tifosi nuove soddisfazioni”. Ripartite anche con un nuovo coach, “Gulinelli ha già avuto modo di darci i primi consigli nel finale di campionato e ho visto il suo metodo di lavoro, fa molta attenzione sull’aspetto tecnico dove so che posso migliorare ancora. Non potevo chiedere di meglio”.