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Nelle prossime due settimane, Sa.Ma. è attesa da tre partite decisive: Garlasco e Belluno in casa, Bologna in trasferta.
La road map per raggiungere il quinto posto, obiettivo dichiarato da società e staff tecnico già dall’avvio del girone di ritorno, non prevede molti calcoli: servono nove punti, ad iniziare dalla sfida di domenica 27 marzo contro Volley2001 Garlasco.
“La squadra – spiega il tecnico Marco Marzola – sta moralmente bene. Anche se il calendario parla di quattro sconfitte di fila, due al tie break, una con la capolista e una a Fano, le sensazioni in palestra nell’ultima settimana non sono assolutamente negative. Da quanto vedo, non abbiamo avuto alcun strascico: spero non si manifesti durante le prossime gare. Avevamo un jolly con San Donà: perso lo scontro diretto, non abbiamo più il gettone di vantaggio. Ora, servono assolutamente tre punti”.
Mettendo a confronto il percorso finale di Team Volley, San Donà e Montecchio, sulla carta pare che i gialloblù siano leggermente favoriti: questa sensazione potrebbe ripercuotersi in uno stato inconscio di rilassatezza?
“Adesso lo escludo. Abbiamo avuto tante situazioni in cui sono stati persi punti con formazioni di bassa classifica. Credo che il gruppo abbia imparato da quegli errori. Prima indirettamente una sconfitta poteva starci, ora perdere peserebbe parecchio. Le prossime tre gare saranno fondamentali. I nostri avversari hanno un cammino più complicato per via dello scontro diretto all’ultima giornata. Tra le due, vedo favorita San Donà per come ha gestito tutta la stagione e per le gare non impossibili che dovrà affrontare”.
Andando per ordine, Volley2001 Garlasco arriverà domani alle ore 18 al Palasport di Portomaggiore.
“Sono una buona squadra, nel cui organico spiccano due individualità: l’opposto Magalini e lo schiacciatore Puliti. La maggior parte dei palloni passano da loro: dovremo tenerli sotto controllo. Nel corso dell’anno, hanno alternato ottime prestazioni e gare meno positive. Hanno attraversato un periodo d’inizio 2022 molto difficile. Sono lontani sia dalla zona play off che da quella a rischio: spero che i miei giocatori abbiano più fame di loro”.