Missione compiuta con tanta fatica e una rimonta epica per i campioni d’Italia all’esordio nella Pool C della CEV Champions League 2023, nel giorno dell’11° anniversario della fondazione di Lube nel Cuore. Contro i lusitani dello Sport Lisboa e Benfica all’Eurosuole Forum, la Cucine Lube Civitanova gioca con diversi esordienti e vacilla nei primi due set per poi onorare il fattore campo alla distanza e spuntarla in rimonta al tie break (23-25, 21-25, 25-19, 25-22, 15-13) nella prima sfida di un raggruppamento che comprende anche i transalpini del Tours (prossimi avversari) e i belgi del Roeselare.
Sorpresi dalla tenacia in ricezione e in difesa dei rivali, i biancorossi giocano due set in apnea prima di riemergere e ritrovare i colpi al servizio (9 ace a 8) e in attacco con Garcia (22 punti di cui 4 ace) MVP e top scorer, con Yant (19 punti di cui 3 ace e 3 muri) cresciuto alla distanza e un Nikolov a corrente alternata ma pur sempre insidioso (17 punti di cui 1 ace). Sul fronte opposto si mette in evidenza una vecchia conoscenza del campionato italiano, Raphael Oliveira (20 punti con 1 muro), laterale con pregressi a Loreto. Prima partita in Champions per Bottolo, Gottardo e Nikolov con comparsata del giovane Ambrose.
La partita
Cucine Lube Civitanova in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Garcia, Yant e Nikolov in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso opposto. Lusitani schierati con Da Silva Violas al palleggio per la bocca da fuoco Lucas Gaspar, in banda Raphael Oliveira e Ryuma Oto Aleixo, al centro Wohlfahrtstatter e Santos Franca, staffetta tra i liberi Casas e Bernardo.
Lube contratta in avvio, tra regali e muri incassati (7-9). L’ex Loreto Raphael colpisce più volte (9-13). I biancorossi sono sorpresi dall’intraprendenza dei rivali e faticano a trovare le contromisure in attacco (9-14), ma pungono al servizio con Garcia (11-14) e si rialzano con due muri (14-15). In una fase confusa arriva il nuovo strappo lusitano (16-19), ma la Lube torna sotto azzeccando le offensive e impattando sull’errore portoghese (19-19). Sull’attacco out di Nikolov Lisbona torna sul +2 (19-21). Sul tocco di Raphael Oliveira gli ospiti hanno due palle set (22-24). Il laterale dei portoghesi chiude i conti alla seconda chance con il suo quinto punto (23-25). La ricezione del Benfica ne esce con il 70% (50% di perfette), nonostante i 2 ace dei cucinieri.
Nel secondo set continuano gli alti e bassi in attacco dei biancorossi e i portoghesi sprintano sul muro ai danni di Yant (5-10). Blengini inserisce Diamantini e Bottolo, ma sulla serie al servizio di Santos Franca (6-13) la panchina Lube chiama un time out. Civitanova alza il ritmo in attacco e al servizio con Garcia e trova il muro di Anzani (12-15) con tanto di brividi per la caduta di De Cecco. Sul servizio out di Nikolov (14-18) entra Gottardo. I biancorossi sbarrano la strada (17-18). Un errore biancorosso al servizio spalanca la porta a Lisbona, ma Nikolov non ci sta (20-21). Una carambola sfortunata e un attacco dei portoghesi mettono alle corde i padroni di casa (20-23). Il Benfica chiude direttamente al servizio (21-25) con il quarto ace del set. Pur migliorando l’efficacia in attacco (52%), la Lube concede troppo. Si segnala l’esordio europeo del giovanissimo centrale Ambrose.
In avvio di terzo set, con Anzani e Diamantini al centro dall’inizio e Yant di nuovo al suo posto, l’inizio è diesel (7-9), ma l’aggancio arriva con Garcia (10-10). Nel momento di maggior tensione, Civitanova mette il naso avanti con Nikolov (15-14) e trova il doppio vantaggio con il block di Diamantini (17-15). Anche il +3 arriva a muro (20-17). Il servizio di De Cecco fa saltare il banco (22-18). L’attacco e l’ace di Yant infiammano il palas (24-19). Il pallonetto vellutato di Anzani allunga il match (25-19). Molto fallosi gli avversari.
In avvio di quarto set Civitanova sale in cattedra a muro e prende il largo dopo l’ace di Diamantini (8-4). L’attacco lusitano fatica e Yant stampa due block in pochi scambi (11-6). Sul 14-11 Matz inserisce De Souza Falcao in banda dopo aver già inserito la diagonale di scorta Westermann-Nikula. Gli ospiti si fanno più pericolosi e trovano l’aggancio sull’attacco out di Yant (15-15) per poi mettere il naso avanti con l’ace di Westermann (15-16). Yant ci mette una pezza in attacco e trova 2 ace (20-17). Capitan De Cecco coinvolge anche Garcia (21-18). Il mani out targato Nikolov e i 2 ace di Garcia mettono a soqquadro Lisbona (24-19). Gli ospiti annullano tre palle set, ma capitolano alla quarta sotto la schiacciata di Nikolov (25-22). Protagonisti gli attaccanti biancorossi. Il meno preciso nelle offensive, Yant, trova 2 ace e 2 muri.
Al tie break la Lube ingrana subito al servizio con Nikolov e va sul 5-2 con la sciabolata di Yant, che attacca tutti i palloni pesanti (8-4). Matz ripropone solo per alcuni scambi la diagonale composta da Westermann e Nikula, ma sul muro di Nikolov il vantaggio biancorosso è di 5 punti (11-6). Lisbona reagisce (11-9) e la stoccata di Garcia arriva come una liberazione (12-9). Una battuta errata della Lube e un ace di Santos Franca e l’attacco out di Garcia rimettono tutto in discussione (12-12). Garcia e un attacco out del Benfica mandano la Lube sul 14-12. Al secondo tentativo Civitanova chiude con Yant (15-13).
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 22, Sottile, D’amico (L) ne, Balaso (L), Zaytsev, Chinenyeze 1, Nikolov 17, Ambrose, Diamantini 6, Gottardo, De Cecco 2, Anzani 8, Bottolo 1, Yant Herrera 19. All. Blengini.
SPORT LISBOA E BENFICA: Oliveira 20, Bernardo (L), Reis Lopes, Wohlfahrtstatter 8, Westermann 2, Casas (L), Lucas Gaspar 13, Ventura Machado 5, Nikula 3, Santos 9, Da Silva Violas 3, Ryuma Oto Aleixo 10, Silva Puron ne, De Souza Falcao 1. All. Matz.
ARBITRI: Simonovic (SUI) e Vinaliev (BUL)
PARZIALI: 23-25 (32’), 21-25 (29’), 25-19 (25’), 25-22 (32‘), 15-13 (22‘). Totale: 2h 20’.
NOTE: Spettatori: 1.321. Incasso: 16.326,57. Lube: battute sbagliate 15, ace 9, attacco 43%, ricezione 48% (29% perfette), muri vincenti 11. Lisbona: battute sbagliate 20, ace 8, attacco 41%, ricezione 44% (25% perfette), muri vincenti 7. MVP: Garcia.