Prova da dimenticare per gli atleti biancazzurri, poco presenti e incapaci di reagire con lucidità ad un avvio titubante contro la BCC, che chiude il match sul velluto. Zambonardi: “Lo staff pronto a lavorare sulla tecnica e sull’approccio alla partita, ma dai miei atleti voglio maggiore responsabilità individuale, determinazione e coraggio”
BCC CASTELLANA GROTTE – CONSOLI McDONALD’S CENTRALE 3 – 0
(25-19; 25-20; 25-17)
Brescia non è abbastanza incisiva sul cambio-palla e non concretizza alcuni punti break regalando troppo, con errori in battuta e in attacco (dieci totali) che le costano il set di apertura. Le cose non migliorano nella seconda frazione, giocata in maniera disordinata e subendo oltremodo il servizio di casa. Zambonardi sprona i suoi in avvio di terzo parziale, ma non è serata: i Tucani si arrendono in poco più di un’ora e tornano dal PalaGrotte con la consapevolezza di avere molto lavoro da fare per affrontare il resto della stagione con maggiore efficacia.
Starting six
Zambonardi ripropone il sestetto della scorsa domenica con Tiberti incrociato a Galliani, Abrahan a banda con Loglisci, al centro ci sono Candeli ed Esposito; Franzoni è il libero.
Cannestracci parte con Jukoski in regia, Theo Lopes opposto, Cattaneo e Di Silvestre in banda, Zamagni e Presta centrali, Marchisio libero.
Match in pillole
I Tucani regalano in attacco e dai nove metri ma riescono a stare incollati con Loglisci, bravo a gestire diagonali sempre più strette, e grazie al muro che lavora bene sulle bande di casa (10-9). La BCC allunga con un block e un ace di Theo Lopez, costringendo il tecnico biancazzurro a chiamare il secondo stop sul 16-12. Troppe palle break non concretizzate e Zambonardi prova a inserire Gatto per Gavilan, ma il set è appannaggio della BCC (25-19).
Brescia rientra in campo ma non sembra davvero presente, disordinata e poco mobile: sta nel set fino al 12 pari, poi sparisce. I padroni di casa ringraziano e ne approfittano per accrescere la propria convinzione (16-12); il servizio dei Tucani non crea problemi a Jukoski, che innesca i suoi a piacimento. Theo segna il 23-18 e il finale dice 25-20 per i pugliesi.
L’attacco dei Tucani non trova continuità e neppure efficacia, al contrario del muro della BCC, ben piazzato in avvio di set. Theo Lopez riesce sempre a dare fastidio alla ricezione di Brescia, mentre i tanti errori al servizio – saranno 19 in totale -le impediscono di rifiatare. Abrahan, Loglisci e Galliani accorciano le distanze con tre attacchi respinti out dal muro (14-11), poi due episodi dubbi, senza più possibilità da parte di Zambonardi di chiedere il video-check, tagliano le gambe alla Consoli, che si arrende in un poco più di un’ora di gioco (25-17).
Il commento
Coach Zambonardi è lucido: “La sconfitta di oggi ci dice che dobbiamo lavorare molto sia sulla tecnica che sull’approccio mentale alla partita. E’ certamente compito dello staff tecnico, ma anche di ciascuno dei miei atleti, per i quali l’unico alibi oggi sono i due match durissimi giocati nell’ultima settimana, che sicuramente hanno scalfito la sicurezza del gruppo. In campo però, se vogliamo migliorare le nostre prestazioni, tutti devono aumentare la propria determinazione, non subire l’avversario, pur meritevole. Affrontare la partita con coraggio, giocando con attenzione ogni palla e costruendo con attenzione ogni gesto dei fondamentali è la prima responsabilità che chiedo ad ognuno dei miei giocatori di assumersi, se vogliamo proseguire il cammino in maniera diversa”
ll tabellino
BRESCIA: Luisetto ne, Gatto 1, Loglisci 6, Tiberti 1, Giani ne, Sarzi Sartori ne, Franzoni (L), Galliani 14, Candeli 4, Esposito 6, Abrahan 7. All. Zambonardi.
CASTELLANA: Jukoski 3, Cattaneo 5, Presta 9, Theo Lopes 12, Di Silvestre 5, Zamagni 8, Marchisio (L), Longo, Ndrecaj, Carelli ne, Sportelli ne, De Santis (L) ne. All. Cannestracci.
Muri: Brescia 3, Castellana Grotte 9
Ace/batt sbagliate: Brescia 1/19; Castellana Grotte 5/8
Attacco: Brescia 41%, Castellana Grotte 42%
Rice: Brescia 54% (31%) Castellana Grotte 63% (34%)
Arbitri: Alessandro Pietro Cavalieri, Antonio Gaetano.
Durata: 25’ 26’ 25’. Totale: 1h 16.