La Consoli McDonald’s Centrale affronta un’avversaria dinamica e scattante che si presenta con un primo set micidiale e costringe i Tucani a sciorinare una prova di carattere che entusiasma i tifosi e dà morale per la fase finale della stagione. Cisolla MVP e Neubert risolutivo nel tie-break. Soddisfazione per Zambonardi: “Grande prestazione dei miei stasera, in campo con la mentalità giusta”
La Consoli McDonald’s Centrale prova a tenere il passo di una formazione che in campo è più agile e rapida, che sbaglia pochissimo e difende tantissimo. Gli ospiti conquistano il primo vantaggio con un set impeccabile, ma i Tucani sono bravi a non disunirsi, restano calmi e pazienti e diventano più efficaci in battuta, pareggiando i conti e ripartendo con fiducia nel terzo, vera guerra di nervi. La battaglia si protrae testa a testa anche nel quarto, scivolato via negli ultimi scambi, poi nel tie-break la maturità e la lucidità dei padroni di casa permette loro di conquistare due punti d’oro e tanta soddisfazione per una prova magistralmente gestita.
GRUPPO CONSOLI McDONALD’S CENTRALE – HRK MOTTA DI LIVENZA 3 – 2
(20-25; 25-22; 27-25; 21-25; 15-6)
Starting six
La Consoli McDonald’s Centrale scende in campo con Tiberti sulla diagonale con Bisi, Galliani e Cisolla in posto quattro, Esposito e Patriarca al centro; Franzoni è il libero.
HRK Diana Group parte con il palleggiatore Alberini incrociato all’opposto Gamba, gli schiacciatori Loglisci e Cattaneo, i centrali Biglino e Luisetto ed il libero Battista.
Match in pillole
I Leoni approfittano del primo cambio palla non chiuso dai Tucani e tirano forte al servizio, ma Brescia non si fa intimidire: con il gioco dei suoi centrali e il muro ben piazzato, resta incollata (7-9). Gamba è una garanzia per il regista Alberini, così come Cisolla lo è nella sua metà campo. Motta difende un paio di palloni in più e tiene il break, staccando con un ace sulla riga del suo opposto (16-19). Sono le palle difese e rigiocate con spavalderia a consegnare il set agli ospiti (20-25).
Due regali dell’attacco di casa consentono al Diana Group di assicurarsi il primo strappo (5-7); Cisolla e Bisi provano a ricucire, ridando un po’ di vigore ai compagni di squadra, che con un paio di muri e una battuta più efficace riescono a mettere avanti la testa (16-14). Gamba agevola il contro-sorpasso dalla linea di fondo, ma Bisi gli risponde a tono e il muro di Esposito dà una scossa al San Filippo (19-17). Finale punto a punto: i Tucani sono bravi a non arretrare e ad approfittare del primo errore in attacco dell’opposto di Motta (25-22).
Due palle “alla Ciso”, un block di Gallo e Bisi lasciato con muro a uno permettono alla Consoli di volare 6-1. Motta recupera un paio di lunghezze e non è certo vinta, difende e mura con convinzione (10-9). Loglisci, con un turno al servizio da cecchino, aggancia a 14 e si riparte da lì, con la battuta di Alberini a mettere in difficoltà i biancazzurri, che subiscono un parziale di 4 a 1 e si trovano a rincorrere (15-18). Cisolla e Esposito stringono i denti e riaccendono la corsa (19 pari); arriva un errore di Cattaneo a dare il vantaggio a Tiberti (23-22), che innesca Galliani per il set ball. Si va ai vantaggi: è l’ace di Bisi a mettere fine alle ostilità (27-25).
Ancora equilibrio nelle metà campo del San Filippo, finché Tiberti dalla linea di fondo piega la ricezione avversaria e difende con mestiere (9-7). Loglisci tira il servizio e trascina, lanciando il contro-break (9-11). Zambonardi ferma tutto e il combattimento riprende con continui cambi di fronte e recuperi spettacolari, che dal – 2 riportano il parziale in parità a 19, ancora con Cisolla sugli scudi. Sul 21-21, il set passa per le mani di Gamba, che non sbaglia (21-23). La pipe di Gallo si spegne in rete e Alberini può portare la contesa al quinto, con la doppia fischiata a Franzoni in palleggio (21-25).
Tie-break sacrosanto: Brescia va sul 5-3 e si affida al navigato timoniere Cisolla, che mette giù tutto quel che arriva, poi Neubert piazza il muro della vita, siglando il 9-5 che scoraggia Motta. Biglino mette fuori il primo tempo e Gamba spara out il servizio, mentre Esposito trova l’ace con l’aiuto del nastro (13-6). Il Diana Group si arrende dopo il muro di Patriarca su Loglisci e cede le armi con un altro errore per il 15-6 finale.
l commenti
Roberto Zambonardi: “Quest’anno Motta e Reggio Emilia stanno esprimendo la pallavolo di maggiore qualità per me e una vittoria contro di loro vale tantissimo per il morale. Non è solo il risultato finale a confortarmi, ma la gestione del match dei miei ragazzi: dopo il primo set, non scoraggiarsi contro quel Diana Group non era affatto scontato e invece, condotti da Cisolla e Tiberti, tutti sono rimasti con la testa lì, dando prova di grande carattere e mentalità, fondamentali per recuperare e imporsi nel finale dei due set successivi”.
Malte Neubert, autore del muro che ha svoltato il tie-break: “Una grande soddisfazione per me e un punto importante per la mia squadra. Sono contento di avere ricambiato i miei compagni, che, ogni volta che entriamo, accolgono noi giovani sostenendoci. Stiamo lavorando sodo in allenamento per smarcarci da una posizione in classifica che non ci rispecchia. Questa vittoria ci fa affrontare con ancora più vigore la prossima sfida, delicatissima, contro Siena, ancora sostenuti dal nostro pubblico”.
Domenica 20 febbraio il match contro Emma Villas Siena si gioca alle 19.
ll tabellino
BRESCIA: Orazi, Tiberti 1, Patriarca 5, Crosatti ne, Bisi 15, Franzoni (L), Galliani 27, Neubert 1, Esposito 10, Cisolla 20, Seveglievich ne, Togni ne, Scarpellini ne. All. Zambonardi.
MOTTA DI LIVENZA: Saibene ne, Alberini 2, Loglisci 12, Gamba 26, Cattaneo 12, Biglino 13, Morchio ne, Secco, Acuti, Luisetto 8, Battista (L), Zaccaria (L2), Pugliatti. All. Lorizio
Note:
Ace/ Battute sbagliate Brescia 3/19, Motta di Livenza 7/17.
Muri Brescia 14, Motta di Livenza 5
Attacco Brescia 47%, Motta di Livenza 46%
Ricezione Brescia 57% (31% perfetta), Motta di Livenza 57% (23% perfetta)
Durata: 25’ 32’ 32’ 27’ 13’. Totale: 2h09
Arbitri: Michele Turtù e Marco Marotta. Addetto al video check: Luca Ferrari