Geetit Bologna – Abba Pineto Volley 3-0 ( 19-25; 14-25; 20-25)
Geetit Bologna: Soglia, Maretti 8, Cogliati 1,Venturi, Ghezzi (L), Faiulli 1, Zappalà 2, Marcoionni 3, Spagnol 13, Dalmonte9 , Faiella, Meer (L2) N.e.: Bonatesta
Abba Pineto Volley: Dal Campo, Giuliani (L1), Calonico 5, Bertoli 9, Martinelli, Catone 1, Disabato 8, Persoglia 7, Link 21, Orlando, N.e: Marolla, Pesare, Omaggi, Fioretti
La Geetit Pallavolo Bologna cade per 3-0 sotto i colpi di Link e compagni nel match valevole per l’ undicesima giornata di ritorno del campionato di serie A3 Credem Banca.
Nonostante il risultato i rossoblu riscattano la prestazione dell’andata, crescendo nel sistema muro e difesa. La fisicità e l’esperienza di Pineto valgono una trasferta a bottino pieno.
Il match in pillole:
L’incontro parte subito caldo con un’azione lunga chiusa da Link con un mani-out, 0-1. Sarà lo stesso Link a trovare il primo allungo sul 1-3 dopo l’ennesima azione ricca di scambi e difese da entrambi i lati del campo. Risponde una Bologna, cinica in copertura e nel sistema muro e difesa, che restituisce il mani fuori del 3-3. E’ la difesa il fondamentale che caratterizza l’apertura di un match che rivela la fame di vittoria di entrambe le formazioni, e tutto procede punto a punto. Matteo Bertoli trova prima il +2 sul 7-9, poi il +3 sul 10-13 ma i rossoblu non cedono e Maretti, di astuzia, giocando sulle mani di Catone, ritrova subito la parità. Gli allunghi dei pinetesi portano ancora il nome di Matteo Bertoli che chiude ogni pallone, anche quelli più imprecisi: 14-17. Asta chiama il primo time out del match, con esito positivo: Bologna chiude il primo muro punto proprio sullo schiacciatore trentino. La Geetit continua la prestazione di alto livello nella fase difensiva ma sull’azione lunga Pineto ha la meglio, questa volta con l’opposto Svedese Jacob Link: 16-19. Il match cambia volto quando Pineto, sul turno al servizio di Matteo Bertoli e forte di due centrali fisici e di esperienza, trova due muri punto che condizionano la chiusa del set: 18-23. Coach Bertoli inserisce al servizio l’ex del match Federigo Del Campo e con un attacco di Link Pineto chiude il set 19-25.
L’avvio del secondo set è caratterizzato da un altro faccia a faccia, questa volta di breve durata: Persoglia trova il primo muro punto del parziale del 3-5, poi il secondo sul 4-8. Catone serve magistralmente i compagni che in attacco trovano l’allungo del 5-10, nonostante una Bologna coriacea e attenta che riesce a rigiocare diversi palloni. I felsinei, che avevano commesso pochi errori diretti, sbagliano 2 attacchi e un servizio e il tabellone segna il 7-13. Sul 10-17 la panchina rosso-blu prova il classico cambio in regia, inserendo Faiulli al posto di Cogliati, risponde Coach Bertoli con un cambio al servizio: Del Campo per Disabato. A questi seguono l’ingresso di Venturi e Faiella per Bologna e Orlando per Pineto, nulla che interferisca con il prosegui di un set a forte tinte bianco-azzurre: 11-20. Pineto trova il set point sul 13-24 annullato da un errore al servizio di Bertoli, poi venturi restituisce l’errore consegnando a Pineto il 14-25.
La terza frazione di gioco vede Pineto imporsi fin da subito per 2-4 con Disabato che torna a tabellino con 2 attacchi vincenti. Sul turno al servizio di Dalmonte Bologna ritrova prima la parità, poi il vantaggio con un mani-out di Maretti, 5-4. Si riparte con il classico punto a punto ricco di scambi che aveva caratterizzato l’apertura del match. Bologna commette ancora diversi errori in attacco e Pineto ritrova il vantaggio sul 8-11. Andrea Asta chiama il time-out poi cambia nuovamente la regia inserendo Cogliati. L’esito non è positivo e costringe la panchina felsinea, sul parziale di 8-15, a chiamare l’ennesimo discrezionale che, questa volta, regala 2 punti ai rosso-blu (10-15). Nella fase calda del set Catone coinvolge tutti i suoi attaccanti e il suo gioco regala a Pineto il 12-18. Capitan Marcoionni ferma a muro Bertoli per il 16-20: dimostrazione ulteriore di come Bologna, nonostante l’avversario di grande calibro, non molli. La Geetit continua a difendere e prestare attenzione alla copertura ma un Link sugli scudi mantiene il vantaggio dei suoi: 18-23. Dalmonte ferma a muro lo svedese ma lo stesso regala ai suoi prima il match point sul 19-24, poi la vittoria sul 20-25.