Nei piani sarebbe dovuto essere l’allenamento più importante della settimana. Lo è stato anche nei fatti. Bergamo non patisce la sindrome “pancia piena” pur con il primato in banca e inanella la settima perla di fila. Anche a Brescia si chiude 3-0, per la sesta volta nelle ultime sei esibizioni. Il San Filippo è l’ennesima location di spezzoni di pallavolo illuminante con trame di gioco, difese e contrattacchi d’altissimo profilo. Qualche sussulto bresciano a cui la capolista ha sempre saputo far fronte. Di classe e di freddezza. Con le individualità che divengono inarrestabili quando conta. Sintesi che trova la sua trasposizione nel primo periodo. Quando l’Agnelli Tipiesse viaggia 14-6 con il pallino sempre in mano e sembra dominare. Fino a quando un attimo di distrazione consente a Brescia aggancio a 21 e poi il sorpasso (23-22). Come detto però, nei momenti clou, non si fallisce. Terpin, infatti, alla seconda opportunità dopo uno show condiviso con Padura Diaz (7 palloni a testa a segno, rispettivamente 60 e 54%) inchioda il vantaggio. Si rientra e anche Larizza mette gioco e ritmo al suo pomeriggio mentre al resto pensano “gli artisti della palla alta”. Il 17-9 è della consueta “macchina” Pierotti, i cugini cercano ancora di accorciare (18-14) prima dello strappo di Padura Diaz con tanto di muro a uno extra lusso su Cisolla. Per l’immenso schiacciatore veneto la sfida odierna ha rappresentato il sorpasso ad Andrea Zorzi a quota 8244 punti in carriera. Applausi per lui, scroscianti per Bergamo. Che non accenna a placarsi e chiude i conti in assoluta scioltezza. Larizza impallina due volte dai nove metri (14-11, 21-17), i ragazzi di Zambonardi si portano a – 1 (21-20) prima di venir rispediti al mittente da Padura Diaz, da un errore di Mazzone e dalla finezza conclusiva di Finoli. Una “perla” per proseguire la collana.
L’analisi del tecnico Gianluca Graziosi: “Ci tenevamo a dare continuità ai risultati e soprattutto al gioco. Perché credo sia il modo migliore per preparare la seconda fase del campionato. Arrivare ai play-off con le giuste energie mentali, le giuste sicurezze quest’anno è fondamentale. Per questo oggi ci siamo concentrati sulla prestazione. Perché sappiamo che quando ci esprimiamo su determinati livelli non dico che l’esito sia scontato, ma quantomeno ci sono ottime probabilità di fare risultato. Voglio paragonare questa partita all’andata: con Brescia a Cisano avevamo sofferto tantissimo, era stata una vera e propria battaglia. Vincere in questo modo al ritorno dunque mi fa doppiamente piacere perché significa che stiamo lavorando bene e che stiamo crescendo a dovere”.
Gruppo Consoli McDonald’s Brescia – Agnelli Tipiesse Bergamo 0-3 (24-26, 19-25, 22-25)
Brescia: Tiberti, Mazzone 11, Patriarca 7, Bisi 13, Cisolla 9, Esposito 6, Crosatti, Franzoni (L), Neubert. N.E. Togni, Ventura, Bettinzoli, Orazi, Scarpellini. All. Zambonardi.
Bergamo: Finoli 3, Terpin 14, Larizza 10, Padura Diaz 20, Pierotti 14, Cargioli 4, Mancin, D’Amico (L), Baldi. N.E. De Luca, Abosinetti, Cioffi, Ceccato. All. Graziosi.
Arbitri: Di Bari, Brunelli.