Aurispa Libellula, a tre giorni dall’allenamento con Casarano, ospita la Pallavolo Bari (altra squadra del girone blu) al Palasport di Tricase per un’altra sfida che si ripeterà nel corso della prossima stagione di Serie A3.
Mister Peppe Bua, per il sestetto di partenza, sceglie Tulone in regia, i centrali Pepe e Agrusti, l’opposto Prespov, i martelli Mazzone e Ferrini, con Giaffreda libero.
Inizio convincente di Aurispa Libellula che prende subito un buon ritmo e conquista un piccolo margine sugli avversari con Prespov che, dopo essere stato fermo ai box qualche giorno, sembra essere tornato a pieno ritmo. All’iniziale vantaggio dei padroni di casa, risponde Bari con Paoletti e compagni che, anche in battuta, cominciano a prendere le misure del palazzetto (13-13). È lo stesso Paoletti, poi, a prendersi sulle spalle la squadra e a maturare un piccolo vantaggio (+2), seguito da qualche errore dei ragazzi di mister Bua che vengono richiamati da un timeout dello stesso allenatore (18-22). Un ottimo turno di battuta di Prespov rimescola le carte e riavvicina i salentini e sul -1 il timeout lo chiede mister Spinelli. La Pallavolo Bari, però, si riaccende e chiude il set sul 22-25.
Come il primo set, Aurispa Liblellula si disimpegna bene nelle prime battute e raccoglie un vantaggio di tre punti (7-4), con Ferrini che mette a terra due ottimi palloni, ma poi subisce il ritorno del Bari (9-9). Le due compagini lottano punto a punto sino alla battuta di Paoletti che rimette fieno in cascina per i suoi e permette di costruire un buon margine di vantaggio (12-15). Aurispa Libellula prova l’asse Tulone-Ferrini con un buon esito, poi è lo stesso Tulone a murare un attacco avversario e a rimettere i conti in parità. Mazzone torna a referto con un paio di ottimi attacchi, prima di una freeball non sfruttata da Pepe che riporta avanti gli ospiti. Ferrini stoppa Paoletti con un monster block, Giaffreda lo segue con una difesa da urlo, ma Bari non rallenta e chiude il set con Ferenciac (21-25).
Un bel lungolinea di Prespov e un attacco di Ferrini sono le uniche note positive all’inizio del terzo set, che vede la Pallavolo Bari viaggiare su ritmi più elevati (3-6). Coppola e Giacomini rilevano Pepe e Prespov e Aurispa Libellula prova a ricucire. Tulone torna a puntare su Ferrini e il posto 4 non delude, mettendo a referto due attacchi vincenti (10-10). Mazzone sfrutta un mani-fuori, poi sfoggia un attacco potente, seguito dal lungolinea di Giacomini e da un muro contenitivo che vale il vantaggio (16-15). Giacomini torna a far male anche da posto 4 e Ferrini lo imita poco dopo, ma gli ospiti si riaccendono con Persoglia e Deserio dal centro, accompagnati dai soliti Fedenciac e Paoletti e aiutati da qualche errore marchiano di Aurispa Libellula (19-22). Finale senza sorprese con Bari che porta a casa anche il terzo set (22-25).
Si ritorna sul taraflex con le novità Morciano, Bello e Coppola, ma sono Ferrini e Agrusti a mettere a terra i primi palloni. Il set è abbastanza equilibrato, con Giacomini che sfoggia un paio di attacchi vincenti e un mani-fuori di Ferrini che mantiene il punteggio in bilico (9-9). La Pallavolo Bari rimette il piede sull’acceleratore e si porta sul +3, poi le squadre sembrano perdere un po’ di mordente e procedono mantenendo la stessa forbice di distanza. Da paura la battuta di Wojcik che garantisce un ottimo break per la sua squadra, interrotto solo dall’errore dello stesso schiacciatore polacco (19-23). Un ace di Ferrini e un attacco di seconda di Tulone non cambiano le sorti del set, che si chiude con il successo dei baresi (22-25).
Aurispa Libellula – Pallavolo Bari 0-4 (21-25; 21-25; 22-25; 22-25).