Domenica 6 febbraio, alle 18, è in programma Aurispa Libellula – Avimecc Modica, gara valida per la 5a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca. I salentini dovranno tentare di riscattare il 3-0 subito in Sicilia nel girone d’andata e riprendere la marcia nella regular season. Ospite d’onore al Palasport di Tricase sarà il CT dell’Italvolley, il neo campione d’Europa Fefè De Giorgi.
A presentare la sfida, ai microfoni di Mondoradio Tuttifrutti, ci ha pensato lo schiacciatore Enrico Scarpi, che ha anche fatto riferimento alle ultime due sfide non giocate: «Ogni partita è una battaglia e ci si può aspettare qualsiasi risultato. Con Casarano, fino all’ultimo momento non eravamo sicuri di poter giocare la partita, perché loro avevano diversi giocatori positivi al Covid e solo alla fine ci è stato detto che non si sarebbe giocata. Ancora non hanno comunicato una data per recuperarla e quindi aspettiamo direttive dalla Lega.»
Poi, sull’altra gara non disputata, quella cancellata con Aversa, che ha portato alla vittoria a tavolino e al passaggio in semifinale di Coppa Italia, ha detto: «purtroppo Aversa non aveva giocatori sufficienti per poter schierare un sestetto titolare, quindi abbiamo vinto a tavolino. Senza fare la trasferta, abbiamo ottenuto il massimo risultato risparmiando energie. Adesso questa situazione ci consente di sognare la finale di Bologna. La semifinale si gioca contro Prata di Pordenone, che ha battuto Abba Pineto e verrà qui a giocare mercoledì 16 febbraio. Noi, giocandoci la semifinale in casa, daremo il tutto per tutto per arrivare in finale.»
Scarpi si è espresso, poi, in merito al campionato e al prossimo avversario: «Penso che il nostro girone sia di alto livello e quindi non ci possiamo permettere di sottovalutare nessun tipo di avversario. Sicuramente cercheremo di fare la nostra miglior partita anche domenica con Modica e magari, dopo esserci risparmiati la trasferta in casa dell’Aversa, arriveremo alla gara con qualche energia in più. Credo che il loro opposto argentino, Javier Martinez, sia uno dei giocatori a cui dobbiamo stare più attenti, l’altro temibile è il posto quattro straniero, Loncar. Noi in casa ci esprimiamo meglio, sia dal punto di vista delle battute che in generale del gioco, poi il fattore tifo è determinante. A tal proposito, voglio ringraziare i tifosi a nome mio e di tutta la squadra, perché sono davvero l’uomo in più e ci danno sempre un grosso aiuto».
Uff. Stampa Aurispa Libellula