Casa dolcissima casa. Se l’Agnelli Tipiesse ha fatto 7/7 al PalaPozzoni, Porto Viro non è andata molto lontano dal rendimento immacolato della capolista. La matricola veneta, infatti, ha pagato dazio solo al debutto stagionale con Lagonegro per poi ottenere uno scalpo dietro l’altro: Mondovì, Ortona, Siena, Castellana Grotte e Motta. Un dato che racconta in maniera lampante la pericolosità di un avversario, pur fermo da 20 giorni, che vuole sorprendere ancora. Come aveva già fatto lo scorso anno fermandosi solo in finale di Coppa Italia contro Cargioli e compagni. E proprio come l’annata passata aveva saputo costruire la sua promozione tra le mura amiche, lo stesso sta facendo quest’anno costruendo un ragguardevole bottino per rimanere ben lontano dalle sabbie mobili della zona calda. Merito di una squadra profondamente rinnovata che ha fatto leva su una serie d’innesti di lungo corso, dal capitano Marco Fabroni allo schiacciatore bergamasco Romolo Mariano, intenzionati a giocare con il braccio sempre più sciolto. Eccola dunque un’altra insidia per i nostri (domani alle 18), pur caricatissimi dal blitz di Reggio Emilia.
“Mercoledì – spiega il libero Matteo De Luca – abbiamo colto una delle vittorie più pesanti del campionato. Oltre che per il vantaggio in ottica Coppa Italia, rafforza le sicurezze, aumenta la consapevolezza dei nostri mezzi ed è un’importante iniezione di fiducia. Battere in trasferta una compagine decisamente attrezzata come la Conad è stata una prova di forza sul piano mentale, nonostante non si sia espresso il miglior gioco”. Il planning non concede tregua e non ammette cali di tensione, quantomeno dal punto di vista della prestazione e delle prerogative da mettere sul taraflex: “Porto Viro – continua – è la terza avversaria in otto giorni, da affrontare facendoci trovare pronti sul piano fisico tanto quanto su quello psicologico. Sta dimostrando d’essere molto competitiva, specialmente davanti ai propri tifosi. E all’andata ci ha fatto sudare parecchio. Il campo di casa, peraltro, è un fattore non da poco a loro favore: lì hanno fatto scattare la cavalcata culminata con il passaggio di categoria lo scorso anno, lì ha vinto solamente Lagonegro il 10 ottobre. Motivo per cui credo che questi saranno i punti che, alla fine, faranno la differenza. Perciò dovremo affrontare la sfida con il piglio giusto”. Una sorta di avviso ai naviganti per non distrarsi rispetto al richiamo dell’impegno di mercoledì contro Pool Libertas. Il primo “dentro o fuori” può attendere: “Non è un periodo semplice – conclude De Luca – tra stop per covid e impegni ravvicinati. La spunterà chi avrà gestito meglio tutte queste problematiche in serie. Per farlo è indispensabile ragionare partita per partita. Ecco perché su Cantù e sulla Coppa Italia ci concentreremo solo da domenica sera”.
Per ciò che concerne il 6+1: Finoli in regia, Padura Diaz in posto 2, Cioffi o Larizza al centro a fianco di Cargioli, Pierotti e Terpin in banda e D’Amico libero
ARBITRI – Stefano Nava di Monza e Fabio Bassan di Milano; Addetto al Video Check: Corrado Fascina; segnapunti: Martina Milani
TV – Diretta You Tube (Volleyballworld.tv)