Verona parte bene vincendo il primo set, poi Milano cresce soprattutto dai 9 metri e a muro, e fa sua la partita per 3-1.
Non bastano i 19 punti del bomber sloveno Rok Mozic, top scorer dei gialloblù, e delle buone percentuali in attacco di Jensen.
IL REPORT
Stoytchev schiera dall’inizio Spirito, Asparuhov, Mozic, Nikolic, Jensen, Zanotti e libero Bonami.
Inizio di partita equilibrato con Spirito che gioca su tutta la linea d’attacco e Milano efficace dai 9 metri. Jaeschke mette a terra una pipe di potenza e porta avanti i suoi, ma Verona risponde subito a tono a riporta tutto in parità con un super Mads Jensen quando siamo sul 12-12. Nikolic è inarrestabile in posto 3 ed è proprio un suo gran primo tempo a siglare il sorpasso scaligero per il momentaneo 16-17. Piazza chiama il time out e Rado Stoytchev sostituisce proprio il centrale serbo con Aguenier. I gialloblù cercano l’allungo, ma Milano non molla un colpo e trova nel servizio di Maiocchi la chiave per riconquistare la parità sul tabellone sul 22-22. Finale di set combattutissimo, ma a portarlo a casa per 24-26 è Verona grazie alla tenacia in difesa e ad un gran colpo di Asparuhov.
Il secondo parziale conferma la tendenza del precedente con le due squadre a battersi punto a punto, poi Milano commette un errore di troppo e concede il fianco ai gialloblù che ringraziano e volano a +2. Ma il vantaggio veronese dura pochissimo perchè i meneghini pescano un monster block di Chinenyeze su Mozic e l’ace di Ishikawa che riporta tutto in equilibrio sull’11-11. Patry mette a segno il punto del sorpasso, Asparuhov spara fuori da posto 4 e Stoytchev è così costretto a chiamare il time out per cercare di raddrizzare il set. 18-13 ora il parziale. Verona acquista terreno con due rasoiate di Jensen che riaccendono la rincorsa gialloblù, ma Ishikawa continua a fare male anche sui palloni più difficili mantenendo i suoi saldamente al comando a +3. Gli scaligeri si battono su ogni pallone bruciando 2 set point a Milano, ma a chiudere i giochi e a consegnare il parziale ai padroni di casa sul definitivo 25-22 è un gran mani fuori di Patry.
Gli uomini di Piazza cavalcano l’onda e partono subito forte portandosi avanti grazie soprattutto all’opposto francese Jean Patry, ancora protagonista dopo aver messo il sigillo al set precedente. Verona stringe i denti e riconquista la parità sul 10-10 con Rok Mozic a guidare l’offensiva scaligera. Si torna a giocare punto a punto, ma sono i ragazzi di Stoytchev a tentare la fuga portandosi a +2 con l’ace di Lorenzo Cortesia, chirurgico dai 9 metri. Milano non ci sta e reagisce centrando parità e controsorpasso con due murate perentorie di Jaeschke e Piano che portano i padroni di casa sul 21-19. Patry colpisce forte al servizio impedendo al neo entrato capitan Raphael di impostare l’offensiva. Milano conclude la volata e chiude il set sul 25-20.
Nel quarto set è ancora Milano a condurre, con Verona ancora troppo fragile in ricezione. Aguenier pesca un buon turno al servizio e accorcia le distanze sul tabellone, ma i meneghini salvano ogni pallone e contrattaccano con forza mantenendo il vantaggio sul +2. Gli scaligeri non riescono a trovare soluzioni e il divario si allarga. 18-14 ora il punteggio. I battitori di Milano continuano ad insidiare i ricevitori ospiti e a chiudere a porta in faccia alle bocche da fuoco gialloblù che soffrono. A consegnare set e partita a Milano è il grande ace di Jean Patry per il definitivo 25-18.
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DICHIARAZIONI
Radostin Stoytchev: “C’è stata una grande differenza a muro, soprattutto perché avevamo preparato la partita in modo da non tirare su Piano e Patry, ma sapevamo sarebbe stato difficile. In battuta sono stati bravi, ma quello che ha fatto la differenza è stata la loro capacità di gestire al meglio e in modo più efficace i palloni staccati da rete. Lati positivi? Tre e tutti in attacco. Uros Nikolic è stato molto bravo, inarrestabile. Complimenti anche a Mads Jensen che ha variato bene i colpi e a Rok Mozic, che a soli 19 anni già ha alzato molto le aspettative su di lui. Bravo anche Bonami che ha messo a segno qualche buona ricezione. Vibo? Partita difficile, ma saremo a casa nostra. Poco tempo per prepararla, ma daremo il massimo per tornare alla vittoria davanti al nostro pubblico”.
Allianz Milano-Verona Volley 3-1
(24-26, 25-22, 25-20, 25-18)
ALLIANZ MILANO: Chinenyeze 6, Staforini (L) ne, Daldello ne, Romanò ne, Maiocchi 1, Patry 26, Piano 6, Mosca 1, Ishikawa 18, Djokic ne, Porro 1, Jaeschke 16, Pesaresi (L). All. Piazza.
VERONA VOLLEY: Aguenier 0, Cortesia 2, Magalini 3, Vieira de Oliveira 0, Asparuhov 3, Mozic 19, Nikolic 9, Jensen 15, Spirito 1, Qafarena 1, Wounembaina 3, Zanotti 3, Donati (L) ne, Bonami (L). All. Stoytchev
ARBITRI: Goitre, Florian
DURATA SET: 36’, 28’, 29’, 30’. tot 1h e 58’.
NOTE: Allianz Milano: 14 muri, 5 ace, 17 errori in battuta, 51% in attacco, 48% (28%) in ricezione. Verona Volley: 3 muri, 3 ace, 18 errori in battuta, 50% in attacco, 43% (27%) in ricezione. MVP: Patry.