La conferma del centrale trevigiano completa il reparto di posto 3, che rimane invariato rispetto alla scorsa stagione. Dal Col si sta mantenendo in allenamento per farsi trovare pronto all’inizio dell’attività e sta dando una mano alla Serei D per raggiungere il sogno finali nazionali.
“La scorsa stagione si è conclusa amaramente. Questo è uno stimolo importante per dare di più a società e tifosi. Io credo di dover migliorare molto e sono sicuro che Dante mi aiuterà molto in questo percorso”
Altra conferma in casa Tinet. Si completa il reparto centrali con il prolungamento dell’accordo con Fabio Dal Col. In questa maniera l’intero settore di posto 3 pratese rimane invariato rispetto alla passata stagione. Fabio Dal Col, classe 2000 per 200 cm di altezza, ha fatto il suo esordio in Serie A lo scorso anno, dopo aver fatto la trafila delle giovanili nel Volley Treviso e avendo ben impressionato in maglia orogranata anche in Serie B. Nella scorsa stagione ha messo a segno 75 punti, catturando 31 muri e facendo vedere un’ottima battuta salto float, utilssima arma tattica per mettere in difficoltà la ricezione avversaria.
In queste settimane di stop estivo è comunque tutti i giorni in palestra per prepararsi al meglio per la prossima stagione e inoltre ne approfitta per dare una mano anche alla serie D che sta inseguendo il sogno finali nazionali di categoria.
“La scorsa stagione si è conclusa molto amaramente – racconta Fabio – Nella parte finale non siamo riusciti ad esprimerci al meglio delle nostre possibilità. Questo e le esperienze fatte mi hanno stimolato molto per fare meglio e dare di più, sia alla società che ai tifosi nella prossima stagione.”
Un auspicio per la prossima stagione?
“Molto semplice. Speriamo che la prossima possa essere una stagione più “normale”, con tutti i nostri tifosi in palazzetto a sostenerci. “
Quali sono le tue aspettative?
“Siamo una squadra molto giovane che vuole lavorare duramente per crescere e portare a casa quante più soddisfazioni possibili.
Personalmente ritengo di dover migliorare in tutti i fondamentali e credo che Dante possa stimolarmi a fare ancora di più. “