Di cosa si occupa la sua azienda?
Boost S.p.A. è una realtà manifatturiera nata dalla fusione di due storiche aziende specializzate da oltre mezzo secolo nella produzione di notebook, agende e calendari. Con l’energia implicita nel nome stesso dell’azienda e con la passione ed il supporto di manodopera esperta e specializzata, sosteniamo la diffusione del nostro marchio e dei suoi valori, forti di una rete commerciale che consente agli oggetti di viaggiare in oltre 60 paesi nel mondo ed in tutti i continenti, dalle Americhe al Giappone. La differenziazione della produzione ci porta oggi ad essere leader sul mercato anche nei servizi di stampa di libri, riviste, cataloghi, nella cartotecnica personalizzata e nei servizi web e logistici, dal comune portale aziendale all’e-commerce.
Sport e impresa a confronto: possono essere paragonate e crescere insieme ?
Ovviamente, le vittorie sportive sono anche metafora di vita. Dedizione e talento portano a risultati importanti. Ma non da meno, sono determinanti la programmazione e la competenza di chi sta fuori dal campo. Il talento da solo non basta. È necessario, nello sport come nell’impresa, riuscire a porsi obbiettivi a medio e lungo termine.
Quando e da cosa è nata la collaborazione con Agnelli Tipiesse?
Alla base delle partnership tra aziende e mondo dello sport c’è sempre un vivo interesse personale. I vantaggi delle sponsorizzazioni sportive sono numerosi e in generale il sostegno allo sport ha sempre, più di tutto, un importante e positivo risvolto sociale. La collaborazione di Boost è iniziata all’inizio di questa stagione. Però il rapporto con la famiglia Agnelli e con la società Olimpia è nato 10 anni fa con l’azienda di famiglia CPZ, che tutt’ora è partner della squadra al pari di Boost.
Che cosa si aspetta da questa stagione?
Stiamo attraversando un momento particolarmente delicato, che ovviamente si riflette anche nello sport. Nonostante l’assenza del pubblico sugli spalti potesse essere una variabile importante, la squadra vola e i risultati sono esaltanti. Il percorso è lungo, le insidie molte, ma le premesse ottime.
Nella foto: sig. Marzio Carrara, Ceo di Boost
Linda Stevanato- Ufficio stampa Agnelli Tipiesse