DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-ABBA PINETO 1-3

PARZIALI: 25-21, 16-25, 18-25. 

DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, De Santis 7, Graziani 15, Candeago 11, Piazzetta 6, Mozzato 14; Martinez (L), Paganin, Della Vecchia, Milani, Ostuzzi 1. N.e. Gionchetti, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto. 

ABBA PINETO: Calonico 7, Bertoli 13, Catone 2, Montanaro 8, Disabato 13, Link 23; Giuliani (L), Fioretti, Omaggi. N.e. Marolla, Persoglia, Martinelli, Marolla. Allenatore: P. Rovinelli. 

ARBITRI: Anthony Giglio di Trento ed Emilio Sabia di Potenza.

NOTE. Spettatori: 400. Durata set 31’, 24’, 26’, 30’; totale 1h51’. Belluno: battute sbagliate 18, vincenti 1, muri 7. Pineto: b.s. 17, v. 5, m. 12. 

Emozioni sugli spalti, emozioni in campo. E non poteva essere altrimenti: a più di 30 anni di distanza, la Pallavolo Belluno torna a respirare l’aria di serie A. Nello specifico, della A3 Credem Banca. E anche la piazza risponde “presente”, riempiendo – per quanto possibile, in epoca Covid – le tribune della Spes Arena: non solo in termini di presenza, ma anche di calore ed entusiasmo. Se a tutto questo si aggiunge un primo set da antologia dei rinoceronti, allora la favola dolomitica sembrava sul punto di essere data alle stampe. Ma la realtà dice altro: dice che l’Abba Pineto ha il motore per sgommare sulle strade della terza serie. E per rimediare a un avvio di stampo bellunese. Anche se la Da Rold Logistics, penalizzata da qualche errore di troppo al servizio (18), esce a testa altissima dal confronto. E si gode un Matteo Mozzato da applausi: per il diciannovenne centrale, 14 punti con 2 muri e il 75 per cento in attacco. 

SOTTO SCACCO – Nel sestetto di partenza, coach Poletto punta sulla diagonale Maccabruni-De Santis, in banda spazio a Candeago e Graziani, mentre al centro la coppia è formata da Mozzato e Piazzetta, con capitan Paganin ad accomodarsi almeno inizialmente in panchina. L’approccio dei padroni di casa è impeccabile. E il primo set si trasforma in una sinfonia, anche perché Graziani al servizio è un fattore. Come lo è Giovanni Candeago: 5 punti, tanta sostanza e altrettanti colpi d’autore. Trascinati dall’entusiasmo di un’Arena di Lambioi vestita a festa, i rinoceronti non sbagliano pressoché nulla e mettono sotto scacco l’Abba. 

LINK INARRESTABILE – Ma Pineto è una signora squadra. E, come se nulla fosse successo, macina la sua pallavolo: una pallavolo intensa e qualitativa, figlia di alcune individualità di assoluto rilievo. Come Jacob Link, 8 punti (alla fine saranno 23 per l’opposto svedese) con un muro e un ace in un secondo round stratosferico. E il copione non muta nemmeno nel terzo parziale: Pineto è solida ed esperta. E non lascia nulla al caso: 18-25. La Drl, però, ha orgoglio da vendere e rimane agganciata al sestetto abruzzese fino al 22-23 del quarto e ultimo set: quello decisivo. Non basterà, ma la standing ovation conclusiva è la base su cui edificare il nuovo campionato di A3. 

IL VERBO DEL COACH – «Vedere il pubblico di Belluno riempire le tribune è stata un’emozione – afferma nell’immediato post partita coach Diego Poletto -. E in palestra non sono tornati solo i tifosi, ma anche la Serie A3. Il livello si è alzato di molto: purtroppo abbiamo espresso solo a sprazzi le nostre qualità di gioco e l’avversario, più esperto e navigato, ne ha subito approfittato. Dispiace per il quarto parziale: ci siamo avvicinati con merito, difendendo qualche palla in più e con il cuore. Però non siamo riusciti a capitalizzare».