Una mattinata molto speciale, in una cornice molto speciale.
In diretta sul canale YouTube di Verona Volley, dalla sede di AutoTeam9 in Corso Milano, è stato presentato stamattina il fuoriclasse brasiliano Raphael De Oliveira. Per tutto il mondo della pallavolo, semplicemente Raphael.
Un autentico mito, un signore del volley che nella sua lunga carriera ha vinto una quantità impressionante di trofei. E che, da oggi, è anche ufficialmente il primo capitano della storia di Verona Volley.
Inoltre, l’occasione è stata perfetta anche per presentare in modo ufficiale la partnership con AutoTeam9. Un progetto che ha una fortissima vocazione green, con un parco di dieci auto messe a disposizione della società, in gran parte con tecnologia plug-in hybrid per una mobilità realmente sostenibile e amica dell’ambiente.
Le parole dei protagonisti:
Vito Mandina (Amministratore Delegato AutoTeam9): Siamo orgogliosi di questa partnership, grande merito va al Ds Marchesi che ha saputo usare le parole giuste. Affrontiamo tutti un momento complesso, ma lo facciamo con un buon approccio, e non potevamo perdere l’occasione di affiancare Verona Volley con un parco di dieci auto. Per due motivi: il primo, perchè siamo degli appassionati di pallavolo, e il secondo è che sottoscriviamo in pieno i valori e le strategie di questa società. Nessuna azienda può approcciare il futuro senza programmazione. E noi ci siamo dati un deciso orientamento verso la tutela ambientale: le auto saranno infatti prevalentemente delle Jeep plug-in Hybrid, per abbracciare concretamente questa idea. Sarò spesso alle partite all’Agsm Forum, sperando che questo sia un primo passo per future collaborazioni. Conoscevo Raphael per la sua fama, ovviamente, ma solo scorrendo il suo Curriculum mi sono reso conto di quanto davvero questo campione abbia vinto.
Gian Andrea Marchesi (Direttore Sportivo Verona Volley): Quella con AutoTeam9 è una partnership che speriamo possa svilupparsi nel tempo. Ho avuto vita facile, parlando con Vito Mandina, perchè abbiamo scoperto che abbiamo una passione che ci unisce, quella per la pallavolo. Crediamo molto in questa unione, e nell’opportunità di spingere molto sull’aspetto green. Quanto a Raphael, sono in difficoltà a raccontare la sua carriera. C’è davvero poco da dire, ha un’esperienza impressionante e una capacità di trascinare il gruppo che è indescrivibile. Con Stoytchev parliamo di lui da tempo, finalmente siamo riusciti a portare qui un grande atleta che è anche un grande motivatore. Serviranno degli esempi, in una squadra molto giovane, e serve un capitano importante. La squadra ha scelto lui, quindi possiamo annunciarlo ufficialmente. Saremo la mina vagante del campionato, non partiamo battuti con nessuno e lotteremo su ogni pallone.
Fabio Venturi (Amministratore Unico Verona Volley): Oggi presentiamo due accordi incredibili. Uno sportivo, naturalmente, con Raphael, e uno commerciale con AutoTeam9, che ci mette a disposizione dieci vetture e che voglio ringraziare a nome di tutta Verona Volley, per credere in noi e nel nostro progetto. A Raphael voglio dare il mio benvenuto, e dire grazie anche a lui per aver scelto questa avventura con una società nuova. In bocca al lupo a tutti noi!
Raphael: “Voglio ringraziare Verona Volley per avermi dato l’opportunità di tornare in Italia. Ho fatto la scelta giusta, conoscevo già la città da “turista” quando ero a Trento, ma ora che la vivo posso dire che è spettacolare, per la vita familiare e pallavolistica. Sono onorato di essere il primo capitano di Verona Volley, per me vuol dire tanto e mi dà tanta carica, grazie per la fiducia. E’ vero, siamo una squadra giovane, che dal primo giorno ho visto lavorare con la voglia di ritagliarsi uno spazio nella pallavolo importante. Anche chi lavora dietro le quinte ci dà entusiasmo ogni giorno e ci spinge, siamo tutti uniti. Bello ritrovare coach Stoytchev, non pensavo sarebbe successo ancora da giocatore, e lo vedo più carico che mai, con nuove idee e sogni. La prima con Trento? Sarà una emozione per me, perchè ho vissuto tante partite importanti in quel palazzetto. Ma è una pagina che ho già voltato, inizia una nuova storia a Verona adesso. L’accordo? Chiuso in dieci secondi, ho sentito prima coach Stoytchev e poi il Ds Marchesi: la pallavolo è tutto per me, avere intorno persone che lavorano con passione e la amano è davvero bellissimo”.