MILANO – Si è chiusa con una sconfitta la stagione dell’Allianz Powervolley Milano. Il 3-1 amaro subito da Modena pone fine ai sogni d’Europa dei ragazzi di coach Piazza che si arrendono nella finale dei playoff 5° posto. A commentare partita e stagione è proprio il tecnico dei meneghini, che si esprime così a fine gara: «Questi ragazzi mi hanno insegnato tanto durante l’anno quindi non voglio buttare quello che di buono è stato fatto. È un peccato finire così perché oggi sembravamo un’altra squadra, un po’ come è successo contro Verona. È evidente che le energie nervose erano finite ed abbiamo raschiato il fondo del barile, ma non è una scusa. Siamo la squadra che ha giocato di più da gennaio ad oggi, causa del risetto delle regole non uguale per tutti e a me questa cosa non piace ed è un aspetto sul quale riflettere perché dall’anno prossimo quando si ripartirà con la Superlega voglio che le regole siano uguali per tutti. Una volta poi che arrivi in fondo, te la devi giocare con lo spirito che hai sempre avuto, e non come stasera. Non so quanti errori abbiamo fatto. È anche vero che abbiamo fatto a meno di Ishikawa che non era al meglio per un problema alla schiena che gli è arrivato lunedì scorso e quindi non a caso non ha giocato la partita contro Verona. Ci ha dato una mano ma non era nelle condizioni di poterlo fare. Abbiamo però tutti qualche piccolo acciacco ma ce li hanno anche gli altri. Modena è partita con una squadra e l’hanno cambiata in corsa e i due sostituti hanno fatto una partita straordinaria, Karlitzek e Vettori soprattutto. Credo che il nostro atteggiamento sia stato rinunciatario nella parte finale del terzo set. Siamo 15-11 ed abbiamo la palla per il 16-11 con il set che poi finisce 20-25. Un voto alla stagione? Alla fine a questi ragazzi do un voto finale straordinario: l’ho detto loro in questi ultimi giorni insieme. Abbiamo fatto qualcosa quest’anno di straordinario e lo devono sapere. Sento dei miei colleghi che si lamentano perché si sono allenati in dieci, noi ci siamo allenati in sei per un mese. Eppure abbiamo continuato a lavorare senza batter ciglio, questi sono dei ragazzi assolutamente straordinari. Non posso assolutamente aver nulla da recriminare loro, se non la resa tecnica contro Modena però quella è responsabilità mia, perché è compito dell’allenatore: quando la squadra non gioca come potrebbe l’allenatore deve metterci la faccia, io sono qua per quello».
INTERVISTA ROBERTO PIAZZA