I Block Devils partono bene, ma poi perdono il bandolo della matassa e sbagliano troppo. I padroni di casa invece giocano alla grande in fase break e chiudono in tre set. Martedì prossimo al PalaBarton il match di ritorno, Perugia deve vincere 3-0 o 3-1 e golden set per passare il turno

 

Una opaca Sir Sicoma Monini Perugia perde 3-0 il match d’andata dei quarti di finale di Champions League. Al PalaPanini si impongono con merito i padroni di casa della Leo Shoes Modena. Martedì prossimo al PalaBarton la sfida di ritorno, i Block Devils, per accedere alle semifinali, dovranno vincere 3-0 o 3-1 e poi il golden set.
Questa l’estrema sintesi del pomeriggio del PalaPanini, un pomeriggio di difficoltà per Perugia che, dopo un buon avvio nel primo set (10-14), si è spenta perdendo continuità ed equilibri e commettendo troppi errori diretti (saranno 26 a fine gara). Di contro Modena gioca un grande match, lavora benissimo in fase break e trova tanti contrattacchi vincenti in particolare con Vettori e Lavia.
I numeri non mentono e dove i Block Devils sono mancati è soprattutto nel fondamentale dell’attacco. 39% di squadra alla fine, 12 errori diretti, soprattutto tante occasioni di contrattacco non sfruttate a dovere. Quello in particolare l’aspetto che martedì prossimo a Pian di Massiano dovrà cambiare radicalmente per cambiare la storia di questo quarto di finale.
Un solo bianconero in doppia cifra. È Leon che chiude con 13 punti, ma con percentuali inferiori al suo standard (39%). A Perugia non bastano più muri (9, 5 dei quali di Solè, contro 5) e più ace (4, di cui 2 di Leon, contro 2) degli avversari che però viaggiano a ritmi altissimi in attacco (53%).
Una serata da dimenticare in fretta per i Block Devils. Una sera che ha, per fortuna, un altro aspetto importante. Sì, perché il discorso qualificazione non è chiuso. Certo, tra una settimana al PalaBarton servirà un’altra Sir Sicoma Monini, ma questa squadra ha dimostrato tante volte di saper reagire alle difficoltà e di sapersi ritrovare nei momenti che contano. Martedì prossimo è uno di quelli.

IL MATCH

C’è Atanasijevic in diagonale con Travica in avvio. Subito parità con il muro di Solè (2-2). Sempre equilibrio dopo l’attacco di Atanasijevic (4-4). Ace di Leon (5-6). Si gioca punto a punto con Solè che mette a terra il primo tempo (8-9). Break Perugia con Leon e con l’ace di Plotnytskyi (8-11). Maniout di Atanasijevic (10-14). Lavia dimezza e poi riporta i padroni di casa a contatto (14-15). Out Plotnytskyi e parità (15-15). È Leon a far girare i suoi (15-16). Stankovic opera il sorpasso (18-17). Prova la fuga Modena con Vettori (22-19). Muro di Christenson e set point Modena (24-20). In rete il servizio di Leon, padroni di casa avanti (25-21).
È sempre Modena a fare la voca grossa nel secondo set con Christenson e Vettori (6-3). Atanasijevic accorcia (6-5), il muro di Mazzone ristabilisce (8-5). Sul 9-6 dentro Ter Horst. Scappano i padroni di casa complici alcuni errori in attacco dei bianconeri (11-6). Contrattacco di Plotnytskyi (11-8). Petric spinge ancora i suoi, poi errore di Leon (15-9). Muro di Christenson (18-11). Perugia sistema la fase di primo attacco ma non riesce ad avvicinarsi (21-15). Lavia dà ai suoi il set point (24-17). Vettori propizia il raddoppio di Modena (25-18).
Si riparte con Ter Horst in diagonale con Travica. A segno Stankovic e Vettori (3-1). Due out di Leon, poi Lavia, poi muro di Christenson (7-2). Leon prova a far rientrare i suoi (10-8), ma Perugia è troppo fallosa (14-9). Dentro Vernon-Evans per Plotnytskyi. Muro di Solè, poi ace proprio del canadese, poi muro di Leon (15-14). Sul 16-14 torna Plotnytskyi. Ace di Vettori, poi Petric, poi ancora Vettori (19-14). Due di Leon, poi out Petric (19-17). Maniout di Plotnytskyi (21-20). Lavia avvicina Modena alla vittoria (23-20). Vettori a segno e match point (24-21). Chiude Lavia (25-22).

I COMMENTI

Vital Heynen (Sir Sicoma Monini Perugia): “Siamo stati molto in difficoltà. Abbiamo anche cominciato bene poi Modena ha preso in mano la partita, mentre il nostro attacco non ha funzionato. Nel terzo set abbiamo fatto anche un buon lavoro nella fase muro-difesa, ma senza attacco è difficile. Modena ha giocato molto bene, noi siamo stati sotto pressione. Abbiamo una settimana per recuperare. Non è certo facile, è una grande sfida, ma abbiamo le qualità per dimostrare che possiamo ritornare dopo un momento difficile”.

IL TABELLINO

LEO SHOES MODENA – SIR SICOMA MONINI PERUGIA 3-0
Parziali: 25-21, 25-18, 25-22
LEO SHOES MODENA: Christenson 6, Vettori 15, Stankovic 7, Mazzone 3, Petric 5, Lavia 13, Grebennikov (libero), Porro, Karlitzek. N.e.: Rinaldi, Buchegger, Bossi, Iannelli (libero), Sanguinetti. All. Giani, vice all. Carotti.
SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Travica 4, Atanasijevic 5, Ricci 4, Solè 8, Leon 13, Plotnytskyi 6, Colaci (libero), Zimmermann, Ter Horst 5, Vernon-Evans 2, Russo. N.e.: Piccinelli, Sossenheimer (libero), Muzaj. All. Heynen, vice all Fontana.
Arbitri: Sinisa Ovuka – Andrea Puecher
LE CIFRE – MODENA: 12 b.s., 1 ace, 33% ric. pos., 16% ric. prf., 53% att., 5 muri. PERUGIA: 13 b.s., 4 ace, 55% ric. pos., 29% ric. prf., 39% att., 9 muri.

UFFICIO STAMPA SIR SICOMA MONINI PERUGIA