Il Vivibanca Torino torna in campo sabato a Prata di Pordenone per dimenticare la brutta sconfitta patita la scorsa settimana in casa contro Brugherio e provare a chiudere nel migliore dei modi la stagione regolare.
L’avversario non è certo dei più semplici: una squadra costruita per vincere che può contare su diversi giocatori di livello tra cui spiccano l’opposto Alberto Baldazzi, lo schiacciatore Alberto Bellini e il centrale Matteo Bortolozzo, guidati dall’esperta regia di Luca Calderan.
I friulani arrivano da un momento non semplice, con due sconfitte consecutive rimediate nelle ultime due sfide contro UniTrento e Porto Viro e dal recente cambio in panchina, con Dante Boninfante che ha preso il posto di Paolo Mattia.
Prata è così scivolata in quarta posizione, in coabitazione con Brugherio, Montecchio e Portomaggiore, mentre Torino resta al nono posto, con due lunghezze di margine su Trento e sei su Bolzano.
“Mai come ora dobbiamo guardare a noi stessi – dice coach Lorenzo Simeon – Ci siamo parlati martedì, abbiamo analizzato la situazione perchè domenica abbiamo disputato una prestazione molto brutta da un punto vista morale, dell’atteggiamento e della voglia di sacrificarsi per vincere la partita. Questo non va bene e non andrà più bene: siamo tutti sotto osservazione anche se resto convinto che il campionato possa prendere una piega diversa da quella mediocre che sta prendendo. Dobbiamo però crederci e dimostrarlo ogni giorno e ad ogni partita. Mi aspetto quindi una prestazione soprattutto emotiva da parte della squadra”.
“Arriviamo da una grave sconfitta, segnata da una prestazione al di sotto delle nostre possibilità – dice il libero Federico Valente –. Solo con la grinta e la determinazione possiamo riscattarci. Abbiamo analizzato i nostri errori, ma ognuno di noi è a conoscenza di quanto può dare e fare di più. Da qua, fino alla fine della stagione, cercheremo di dimostrare quanto valiamo”.