Diciotto punti, 3 muri, il 71 per cento in attacco: bastano e avanzano questi numeri per fotografare una gara scintillante. Soprattutto se le cifre in questione sono sfornate da un centrale. E, per di più, all’esordio da titolare in Serie A3 Credem Banca.
Ma non c’è da stupirsi. Perché Alex Paganin è uno che dentro ha qualcosa di particolare. Trascina, ispira, detta la rotta. A volte catechizza, altre tranquillizza. È un capitano vero. E, nel successo al tie-break contro la ViviBanca Torino, lo ha dimostrato ancora una volta: «Portiamo a casa una vittoria importante per la classifica – ha spiegato – anche se forse quello contro la ViViBanca Torino è un punto perso».
La Da Rold Logistics Belluno, infatti, si è fatta rimontare il doppio vantaggio nel conto dei set. Come era già accaduto a Bologna e a Montecchio Maggiore. Al cospetto dei piemontesi, però, l’epilogo è stato diverso. E ha sorriso ai bellunesi, ora noni in graduatoria: «Per come si era messa la partita, rimane un po’ di rammarico. Potevamo portare a casa il risultato pieno. Pecchiamo ancora dal punto di vista mentale: quando subiamo una serie di punti, uno dietro l’altro, tendiamo ad andare in difficoltà. Tuttavia, sono dettagli che si possono limare e migliorare».
Anche perché Paganin e compagni sanno rialzare la testa: «Nel quarto set non abbiamo proprio giocato, ma nel quinto c’è stata una reazione che va sottolineata. Ci siamo espressi a un buon livello, quasi come nei due parziali iniziali».
A livello personale, Paganin si dimostra imperturbabile. Almeno a parole: «Non rincorro le emozioni, penso solo a vivere e interpretare la partita nel miglior modo possibile. Coach Diego Poletto mi conosce: sa cosa posso dare alla squadra. Sono qui, sempre a disposizione». E, intanto, all’orizzonte, si staglia un altro scontro diretto: a Brugherio, nella tana della Gamma Chimica.