VERONA – Vittoria! Semifinali! Una partita di grandissimo cuore e di sangue freddo, contro un avversario più che coriaceo come la Top Volley Cisterna, vale il terzo posto finale nella classifica di girone, e il pass per la semifinale a Milano.
1^ set: NBV Verona in campo con Spirito-Jensen, Zanotti-Zingel e Kaziyski-Asparuhov, con Bonami libero. Parte subito bene Cisterna, trascinata da Cavuto, i gialloblù faticano a ingranare nei primi scambi. 4-8, poi Verona comincia a trovare ritmo e sicurezza, l’ace di Asparuhov vale il 7-11. Grandissimo muro di Aidan Zingel (è il numero 500 per lui), il set torna aperto e, con l’ace di Zingel, si va sul 14-15, e il muro gialloblù comincia a fare la differenza. Due consecutivi valgono il vantaggio, e gli ultimi scambi diventano una vera guerra. La parallela di Jensen, poi l’attacco di Tillie, e infine il lunghissimo scambio terminato dal mani-out di Jensen: il primo set è gialloblù.
2^ set: Si apre con un grande muro di Zanotti su Szwarc, il secondo parziale. Cisterna prova a portarsi avanti, ma la schiacciata imperiosa di Kaziyski tiene il risultato sul 6-7. La gara non ha un condottiero, la Top Volley lavora bene in battuta e riesce ad accumulare un piccolo vantaggio verso la metà del parziale. Krick, con un attacco vincente e un ace, costringe la panchina gialloblù al timeout, Verona insegue con convinzione gli avversari, ma le diagonali di Tillie si dimostrano molto temibili. Set point per Cisterna proprio con un suo ace.
3^ set: Ancora muro protagonista: stavolta è Jonas Aguenier a portare il tabellone sul 2-1, poi Magalini ci mette tutta la sua potenza in attacco e Verona trova un piccolo vantaggio, che riesce a portare avanti fino a metà set, complice l’ace di Aguenier per il 13-11. Verona approfitta di alcuni errori cruciali di Cisterna per arrivare agli ultimi scambi conservando il vantaggio, con Magalini trova il 21-18, ma Cisterna trova un piccolo break che mette pressione ai gialloblù. Il set point è annullato da un muro-out, i laziali passano avanti ma Verona contro sorpassa con un gran punto di Jensen, e poi mani-out di Magalini che chiuse.
4^ set: Tocca a Cisterna, adesso, partire nel modo migliore. È il set più infuocato, sull’11-11 Verona sprinta e guadagna il vantaggio, anche grazie a un’invasione avversaria. È un susseguirsi di sorpassi e controsorpassi, adesso: il turno in battuta di Rossi è molto efficace per Cisterna, Jensen lo spezza con una diagonale strettissima. Sugli ultimi scambi, l’ace di Magalini vale il 22-22, Cisterna fallisce il primo set-point e con l’ace di Aidan Zingel i giochi sono di nuovo aperti. Si va ai vantaggi, ogni punto pesa come un macigno. Grande attacco di Jensen per il 29-28, parecchi errori in battuta che condizionano il set, fino al decisivo mani-out di Magalini che scatena l’esultanza gialloblù.
Jonas Aguenier: “Quarto set battaglia, ma come gli altri, l’abbiamo vista con un po’ di grinta, ne abbiamo persi tanti di set così in stagione e questo ci ha insegnato tanto, ora gli sforzi pagano. Noi eravamo in una buona situazione di classifica, loro avevano calcoli da fare, noi dovevamo solo vincere, l’abbiamo preparata come una gara normale, l’abbiamo vinta ed è bellissimo”.
Giulio Magalini: “Sono felicissimo, per me stesso e per la squadra, accediamo a queste semifinali, e speriamo di fare bene. La mia prestazione? È secondaria, l’importante è che la squadra abbia vinto, che abbiamo fatto risultato dopo una stagione di alti e bassi. La chiave stava nello stato d’animo, nell’entusiasmo che abbiamo portato in campo”.
Radostin Stoytchev: “Partita molto importante, per entrambe le società, siamo partiti male in ricezione nel primo set, ma con un grande spirito, soprattutto di Magalini in fase finale, abbiamo strappato un set quasi perso. Poi forse abbiamo aspettato che loro facessero degli errori, ma sapevamo meglio cosa dovevamo fare, non riuscivamo però a trattenere Sabbi. La chiave del terzo set è stata come sempre l’ultimo pallone, di nuovo Magalini che ha battuto e attaccato palloni importanti, proprio nel finale ha messo giù il terzo contrattacco. Il quarto set era imprevedibile, poteva volgere dalla loro parte, conta un errore decisivo di Sabbi in battuta nel loro momento cruciale, poi un video check nostro sulla riga, ci ha aiutato anche un po’ di fortuna. Adesso andiamo a Milano, abbiamo fatto una stagione, dopo la partenza di Boyer, Kimerov e Jaeschke, con tanti giovani, salvo alcuni esperti come Kaziyski. Il risultato che abbiamo ottenuto è molto buono.”
TABELLINO
NBV VERONA – TOP VOLLEY CISTERNA 3-1 (25-23, 19-25, 28-26, 32-30)
NBV VERONA: Kaziyski 9 (C), Magalini 8, Caneschi 0, Peslac ne, Aguenier 7, Asparuhov 3, Zingel 12, Jensen 19, Spirito 3, Zanotti 3, Donati (L), Bonami (L) ne. All.: Stoytchev.
TOP VOLLEY CISTERNA: Cavuto 12, Cavaccini (L), Sottile ne, Tillie 12, Seganov 4, Rossato ne, Sabbi 30, Rossi 0, Onwuelo 0, Rondoni 0, Krick 12, Szwarc 13. All.: Kovac.
ARBITRI: Rolla, Toni.
STATISTICHE
NBV Verona: attacco 40%, ricezione 46% (perfetta 29%), muri 12, battute: ace 8, sbagliate 16.
Top Volley Cisterna: attacco 47%, ricezione 41% (perfetta 21%), muri 9, battute: ace 9, sbagliate 25.
NOTE
Spettatori: porte chiuse.
MVP: Giulio Magalini
Durata dei set: 27’, 25’, 30’, 37’.Totale: 1h 59’