VERONA – L’aria di casa fa bene ai gialloblù, che si scrollano di dosso le esperienze di Piacenza e Vibo, portando a casa una vittoria al tie-break, soffertissima e tutta d’orgoglio, contro una Consar Ravenna più volte capace di mettere in difficoltà i gialloblù andando per due volte in vantaggio. Una iniezione di fiducia che fa bene a corpo e morale, in vista di un appuntamento già prossimo, quello di mercoledì contro la Kioene Padova.
1^ set: Nbv Verona in campo con Jensen-Spirito, Aguenier-Zingel, Kaziyski-Magalini, Bonami libero. Partenza combattutissima, punto a punto fin dai primi scambi. Slash di Jensen per il 7-5 e poi mani out, sempre del talento danese, murone di Zingel: i gialloblù sfruttano con grande efficienza i turni al servizio e guadagnano un vantaggio solido entro la metà del set. Ace di Kaziyski sul 16-11, coach Bonitta chiama il time-out e Ravenna stringe i denti fino a tornare a -1. Due errori gialloblù costano il sorpasso, la diagonale di Pinali e poi l’ace di Koppers ribaltano il parziale sul 18-22. I gialloblù ci provano, si lanciano all’inseguimento ma sono costretti a cedere il parziale.
2^ set: Ora tocca a Verona inseguire. Gran parallela di Mads Jensen per il 4-6, mani-out di astuzia di Magalini, ma Ravenna è un osso molto duro in difesa. Ma basta trovare un break vincente, con lo slash di Aguenier e gli attacchi di Jensen, e Verona pareggia sul 10-10. Muro di Kaziyski per il controsorpasso, Verona si accende. Il turno di battuta di Pinali fa malissimo, Ravenna va a +4 e il ritmo del parziale rimane elevatissimo. Dentro Zanotti e Asparuhov per dare energia, Verona reagisce e, con l’ace di Spirito, si arriva al set ball per i gialloblù, concretizzato dall’out di Arasomwan.
3^ set: Ravenna cerca la fuga fin dai primi scambi, qualche errore di troppo in battuta per i gialloblù e si arriva al 3-8. Ancora una volta, c’è la reazione di Verona, trascinata da Kaziyski, che culmina nel 9-9. Si procede a strattoni, Recine continua a martellare e Ravenna è nuovamente avanti di +4. Ultimi scambi, KK sempre monumentale con le sue diagonali, Verona annulla il primo set point della Consar, ma Pinali chiude i conti.
4^ set: Ancora appassionante e combattutissima, la sfida. Verona comincia bene con gli attacchi di Jensen, pari sul 7-7 con l’attacco imperioso di Kaziyski. Il turno in battuta di Spirito si rivela prolifico per i gialloblù, che scattano sul 13-11. Gira tutto bene in questa fase, dalla battuta al muro. Aguenier mette il pallonetto del 22-17, Ravenna le prova tutte ma i gialloblù mantengono il sangue freddo e il vantaggio anche nel lunghissimo set ball deciso da Kaziyski dopo una serie infinita di scambi.
5^ set: Si decide tutto al tie-break, dunque: primi scambi di avvertimento, all’iniziale vantaggio veronese risponde il mani-out di Recine, e si prosegue punto a punto una sfida appassionante. Nbv Verona sull’8-6 con Kaziyski, si va al cambio campo. Ace di Jensen, poi attacco sul filo della linea di Magalini: sono i gialloblù a fare la partita, mantenendo un vantaggio sottile ma preziosissimo sulla Consar. Ace di Kaziyski, ed è match point che Ravenna riesce a rimandare solo di un punto, prima del punto decisivo di Zingel.
Matey Kaziyski: “E’ stata una battaglia lunga e una partita molto difficile. Soprattutto perché arriviamo da una trasferta molto complicata, si è visto che un po’ di stanchezza c’era, quindi è normale che siamo partiti un po’ rallentati. Siamo entrati in partita, una volta che la squadra avversaria ha preso fiducia è diventata difficile. Comunque abbiamo combattuto, e siamo contenti della vittoria. Abbiamo giocato di squadra, lottando fino alla fine”.
Mads Jensen: “Sono molto contento di questa vittoria, che era importante dopo un periodo difficile per noi, adesso siamo pronti per Padova, questa vittoria ci voleva per trovare lo spirito giusto”.
Radostin Stoytchev: “Siamo partiti molto bene nel primo set, ma ci siamo incastrati, mi è dispiaciuto perchè in quei momenti dobbiamo essere più lucidi e concreti. Il secondo set ha avuto una partenza ovviamente difficile, ma siamo stati bravi a rimontare un parziale virtualmente perso. Il terzo lo abbiamo giocato, bravi loro a difendere situazioni pazzesche e contrattaccare. Da quel momento abbiamo cambiato il nostro gioco, nel quarto set è andata bene, e al tie-break Zingel e Kaziyski hanno fatto la differenza, come del resto in tutta partita, al muro Zingel è stato impressionante, con 8 muri. Bene Kaziyski e Bonami sulla loro battuta, abbiamo tenuto bene per tutto il match. Era anche l’occasione di far giocare Magalini tutta la gara, ha sentito un po’ di pressione e ha avuto anche un po’ di sfortuna, può fare molto meglio, come Jensen sono molto giovani e queste partite servono, giocare cinque set può fargli solo bene.”
TABELLINO
NBV VERONA – CONSAR RAVENNA 3-2 (20-25, 25-23, 22-25, 25-21, 15-12)
NBV VERONA: Kaziyski 24 (C), Magalini 8, Caneschi ne, Peslac 0, Aguenier 8, Asparuhov 0, Zingel 15, Jensen 19, Spirito 1, Zanotti 0, Donati (L), Bonami (L) ne. All.: Stoytchev.
CONSAR RAVENNA: Mengozzi ne, Giuliani (L), Redwitz 0, Pirazzoli (L), Stefani ne, Arasomwan 6, Recine 24, Zonca 2, Grozdanov 12, Batak 6, Pinali 22, Orioli ne, Koppers 11. All.: Bonitta.
ARBITRI: Puecher, Venturi.
STATISTICHE
NBV Verona: attacco 41%, ricezione 50% (perfetta 30%), muri 14, battute: ace 4, sbagliate 15.
Consar Ravenna: attacco 47%, ricezione 38% (perfetta 25%), muri 7, battute: ace 5, sbagliate 23.
NOTE
Spettatori: porte chiuse.
MVP: Matey Kaziyski.
Durata dei set: 26’, 29’, 28’, 29’, 20.Totale: 2h 12’