Emozione? Questa sconosciuta.
Non ha nemmeno vent’anni ed era all’esordio assoluto in A3. Eppure Matteo Mozzato non ha tremato. Al contrario, il centrale cresciuto nel Volley Treviso è stato uno dei migliori nel debutto ufficiale. Un debutto che non ha sorriso alla Da Rold Logistics Belluno, ma solo in termini di risultato. Perché è vero che l’Abba Pineto ha avuto la meglio in quattro set, ma è altrettanto vero che i biancoblù hanno messo in seria difficoltà un sestetto esperto e navigato come quello abruzzese.
E, in questo senso, Mozzato ha recitato da protagonista. In barba ai suoi 19 anni. E alle sensazioni della vigilia: «In realtà prima della partita ero molto ansioso e teso – ammette il centrale -. Sapevo che questa tensione avrebbe potuto trasformarsi in qualcosa di negativo, ma anche in energia positiva. Come in questo caso».
Dodici palloni spediti a terra su 16 attacchi tentati, e 2 muri. I numeri non hanno bisogno di troppe analisi: «Nel set d’avvio siamo stati bravissimi e, in più, Pineto ha sbagliato diverse battute. Dal secondo parziale, invece, è avvenuto l’esatto contrario. E non siamo più riusciti a esprimere lo stesso gioco dell’inizio. Anche se gli avversari erano di spessore, potevamo fare qualcosa in più, ne sono convinto. Dobbiamo essere maggiormente consapevoli delle nostre capacità».
Nel frattempo, Mozzato si è inserito nel migliore dei modi nell’ambiente bellunese: «Tecnici, compagni e dirigenti sono disponibili e competenti. Mi trovo a meraviglia con chiunque. Il pubblico? Vederlo ripopolare le tribune è stato meraviglioso: dal campo percepivo le loro emozioni».
Archiviato il confronto con l’Abba, è tempo di pensare alla prima trasferta stagionale. Domenica, infatti, la Da Rold Logistics sarà di scena a Macerata per sfidare la Med Store Tunit di Angel Dennis: «Grande squadra – conclude Mozzato – ma la affronteremo senza paura, né timore. Vogliamo portare a casa il miglior risultato possibile».