Inizia con un successo al tie break il cammino dell’Allianz Powervolley nei playoff 5° posto

IN SINTESI: Vittoria in rimonta per l’Allianz Powervolley nella prima giornata del girone dei playoff 5° posto. 5 set per avere la meglio di una spavalda Padova e mettere in cassaforte due punti per il nuovo obiettivo dei meneghini: dopo il successo in Challenge Cup, per i ragazzi di coach Piazza la prerogativa è qualificarsi al torneo del prossimo anno per difendere il titolo da campioni in gara. Quasi due ore di partita in cui è determinante l’ingresso di Maar, votato MVP della partita, che chiude con 12 punti (ed il 52%). È proprio il canadese a dire la sua sulla partita: «Dopo la vittoria della Challenge Cup, era un po’ difficile giocare: il viaggio è stato lungo e duro, la tensione è stata molto alta durante la Coppa, che era il nostro obiettivo, e si era un po’ abbassata. Giocare ogni tre giorni è difficile, ma quest’anno è così: dobbiamo essere in grado di essere intercambiabili».

MILANO – Inizia con una vittoria in rimonta il cammino nei playoff 5° posto per l’Allianz Powervolley Milano. La squadra di coach Piazza batte 3-2 la Kioene Padova nella prima giornata del girone unico che assegna il pass per l’Europa nella stagione 2021-2022. Dopo aver alzato al cielo la Challenge Cup solo 4 giorni fa in terra turca, la formazione meneghina parte con il piede giusto per centrare l’obiettivo e difendere da campione in carica la competizione il prossimo anno. 16-2

5, 25-20, 22-25, 25-17, 15-9 i parziali andati in scena all’Allianz Cloud che premiano la prestazione di Milano e consegnano due punti ai padroni di casa, mentre per Padova, che ha giocato una partita coraggiosa e gagliarda, ritorna in Veneto con un punto.

 

Match spumeggiante, aperto dalla passerella di Milano con il trofeo della Challenge Cup nel warm up, primo storico trofeo per il club del presidente Fusaro. Spazio ad un mini tour over per Piazza, che lancia dal primo scambio Basic per Ishikawa e Mosca per Kozamernik, confermando lo zoccolo duro con Sbertoli-Patry, Urnat in banda, Piano al centro e Pesaresi libero. Scelte diverse per Jacopo Cuttini, tecnico dei patavini, che si affida a Ferrato-Stern, Canella-Vitelli, Bottolo-Merlo con Gottardo libero. Il primo set è a tinte bianconere: Milano è visibilmente stanca e probabilmente appagata dalla vittoria della Challenge, mentre il coraggio dei giovani veneti è l’arma a sorpresa di Cuttini, che chiude con il 60% in attacco (contro il 38% di Milano), portando a casa il set 16-25. Ben altro tenore nella frazione successiva: Milano scende in campo più determinata (c’è Maar al posto di Urnaut), con la squadra di Piazza che stacca gli avversari nella parte finale e con Mosca chiude per il 25-20. La reazione ospite però non si fa attendere: Milano fatica con il suo opposto (20% nel set), mentre Padova trova in Bottolo un’arma immarcabile (56% con 6 punti) per riportarsi avanti nel conto dei set: 22-25. Veemente risposta di Milano che si riscatta immediatamente con energia e determinazione, costruendosi fin da subito un vantaggio importante gestito fino al termine del set (25-17), chiuso dal primo tempo di Kozamernik. L’equilibrio iniziale del tie break è rotto dallo sprint meneghino: due ace consecutivi di Ishikawa portano Milano sul 10-6, con il punto finale che porta la firma di Sbertoli per il 15-9.

Sono i numeri a premiare la prestazione di Milano, che eccelle a muro (13 muri vs 3), chiudendo in attacco con il 50% di squadra. Ad incidere sull’equilibrio del confronto l’ingresso in campo di Maar (12 punti con il 52%), premiato MVP della contesa. È proprio il canadese a commentare il match: «Dopo la vittoria della Challenge Cup, era un po’ difficile giocare: il viaggio è stato lungo e duro, la tensione è stata molto alta durante la Coppa, che era il nostro obiettivo, e si era un po’ abbassata. Adesso dobbiamo difendere questo titolo e vincere questi Playoff per il quinto posto e conquistarci un’altra chance per giocare la Coppa il prossimo anno. Bisogna recuperare un po’ di energia per focalizzarci sul prossimo obiettivo. Giocare ogni tre giorni è difficile, ma quest’anno è così: da quattro mesi abbiamo questo ritmo, dobbiamo essere in grado di essere intercambiabili». Prossimo appuntamento per Milano mercoledì in casa contro Cisterna di Latina alle ore 18.00 all’Allianz Cloud.

CRONACA

Primo set: 
Piazza dà spazio a Basic per Ishikawa e Mosca per Kozamernik, confermando Sbertoli-Patry in diagonale di posto 2, Piano al centro, Urnaut in banda e Pesaresi libero.  Ace di Sbertoli per il 5-4 di Milano, poi l’errore di Mosca consegna il 5-6 ai patavini. Allungo ospite sull’ace di Vitelli  (6-9) con time out di Piazza per svegliare i suoi. La musica non cambia perchè Vitelli trova un altro servizio vincente (6-11), poi è Patry ad adagiare con un tocco morbido il pallone per il cambio palla. Padova approfitta di una Milano contratta e sul 7-13 Piazza è costretto a spendere il secondo time out. Urnaut trova lo spiraglio del 9-14, con muro di Mosca per il 12-16. Rimette distanza Padova con l’ace di Bottolo (12-19), poi è Ishikawa (entrato per uno spento Basic) a togliere le castagne dal fuoco (13-19). Pallonetto in primo tempo per Piano (16-22), poi è Ferrato a trovare il tocco di seconda (16-24). Chiude il set il punto di Canella (16-25).

Secondo set:
Punto di bagher per Basic (4-3), poi l’ace di Vitelli vale il 5 pari. Patry in diagonale trova l’8 pari, con il muro vincente di Mosca per il 10-10. Sorpasso Milano a muro (con Piano, Maar e Sbertoli) per il 12-11, poi è Sbertoli di prima intenzione a chiudere uno scambio combattuto (15-14). Basic finalizza il contrattacco meneghino in diagonale (16-14), con l’incomprensione nella metà campo patavina che consegna il 19-16 a Milano, con il time out chiamato da coach Cuttini. Veloce dietro per Piano che sigla il +4 meneghino (20-16), con lo smash di Basic che porta il parziale sul 23-18. E’ il primo tempo di Mosca a mettere la parola fine al set: 25-20.

Terzo set:
Monster block per Mosca (1-0), poi è il fallo di trattenuta di Bottolo a consegnare il +2 a Milano (6-4). Maar finalizza un altro break meneghino con il contrasto a rete vincente per l’Allianz Powervolley (7-4), poi è Basic a sfondare le mani del muro per il 10-7. Non molla Padova che impatta sul 10-10, salvo poi subire un break di Milano che vola sul 13-11. Pipe di Ishikawa per il 16-15, con il primo tempo imperioso di Mosca che conferma il +1 meneghino (18-17). Il 19-17 arriva sul muro di Ishikawa, ma la parità arriva sull’ace di Stern (19 pari). Attacco out di Ishikawa e Padova si porta sul 19-20 (time out Piazza), con il +2 che arriva sul muro di Bottolo su Patry (20-22). Vitelli chiude il set 22-25 per il 2-1 di Padova.

Quarto set:
Parte bene che con il muro di Kozamernik si porta sul 6-1. Maar in diagonale trova il tocco avversario per l’8-4, con il canadese che si ripete sotto rete per il +5 nello scambio immediatamente successivo. Si rifà sotto Padova con l’ace di Stern (10-7), con Patry che torna a scaldare il braccio per mettere giù il pallone del 13-7. Punto di petto di Patry (15-7), con Kozamernik che inchioda a terra il primo tempo del 17-10. Maar colpisce in diagonale con potenza (20-12), poi è il muro di Ishikawa a siglare il 23-15. Kozamernik chiude in primo tempo per il 25-17.

Quinto set:
L’ace di Merlo porta Padova sullo 0-2, con il pari 3 che arriva sull’ace di Maar. Vantaggio Milano su palla accompagnata di Stern (6-5), con Ishikawa che trova una bella diagonale per il 7-6. Break Milano con Kozamernik in primo tempo (8-6), seguito dall’ace di Ishikawa per il +3 dei padroni di casa. Ancora Ishikawa dai 9 metri per il 10-6, con il break Milano che vale il 12-7. Chiude Sbertoli di seconda per il 15-8.

TABELLINO

ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO – KIOENE PADOVA: 3-2 (16-25, 25-20, 22-25, 25-17, 15-8)

Allianz Powervolley Milano: Basic 4, Kozamernik 7, Daldello 0, Sbertoli 3, Maar 12, Patry 13, Piano 12, Mosca 8, Ishikawa 10, Urnaut 3, Pesaresi (L). N.e.: Staforini (L), Weber, Meschiari. All. Roberto Piazza.

Kioene Padova: Ferrato 4, Gottardo (L), Merlo 6, Stern 20, Vitelli 11, Bottolo 16, Milan 2, Tusch 0, Casaro 2, Cannella 7. N.e.: Danani (L), Volpato, Wlodarczyk, Fusaro. All. Jacopo Cuttini.

NOTE 

Durata set: 23’, 26’, 27’, 15’. Durata totale: 1 h e 56’.

Allianz Powervolley Milano: battute vincenti 5, battute sbagliate 17, muri 13, attacco 50%, 38% (24% perfette) in ricezione.

Kioene Padova: battute vincenti 9, battute sbagliate 20, muri 3, attacco 47%, 44% (15% perfette) in ricezione.

Arbitri: Luciani – Brancati. Terzo Arbitro: Manzoni.

Impianto: Allianz Cloud di Milano.

MVP: Stephen Maar