Il capitano dell’Allianz Powervolley racconta le emozioni della qualificazione alla finale di Challenge Cup.

IN SINTESI: Matteo Piano è il simbolo del percorso di crescita dell’Allianz Powervolley Milano. La finale di CEV Challenge Cup, conquistata dal club meneghino con la duplice vittoria in semifinale contro l’Halkbank Ankara, è il compimento di un cammino che negli ultimi anni è stato caratterizzato da step importanti di cui Piano, arrivato 4 anni fa all’ombra della Madonnina, ne è uno dei più significativi. «Sono molto felice: non era però scontato conquistarsi questa finale. Abbiamo fatto qualcosa che volevamo. Ci aspetta ora un’opportunità bella perché per crescere bisogna giocarsi delle finali e questa sarà una finale che ci andremo a giocare. Vincere è bello ed aiuta, consci del fatto che sabato contro Verona giocheremo un’altra grande partita che determinerà il nostro futuro. Dobbiamo portare in campo la gioia e la consapevolezza di saper stare nel momento presente con quello che si ha: Dobbiamo essere umili, disponibili ed accoglienti: siamo stati molto bravi in coppa e da questo e ripartiamo da questo anche in vista di sabato».

MILANO – Matteo Piano ed il suo sorriso: la gioia profonda ed intima del capitano dell’Allianz Powervolley è una delle forti emozioni al termine della semifinale di ritorno che consegna a Milano la qualificazione alla finale della CEV Challenge Cup. Il doppio successo ottenuto sia in trasferta che in casa contro l’Halkbank Ankara proietta il club meneghino alla prima finale della sua storia. Una crescita importante maturata soprattutto negli ultimi anni ed iniziata in maniera significativa proprio con l’arrivo, sotto la Madonnina, del centrale azzurro quattro anni fa.

Matteo Piano è così il simbolo di questo percorso che, in questa stagione, trova il suo compimento con l’accesso all’atto finale della terza competizione europea. «Sono molto felice – le sue parole dopo la vittoria – perché ci sono delle cose che ci aspettiamo e che vogliamo fortemente e, magari, ogni tanto si perde il bello del momento presente. Non era però scontato conquistarsi questa finale: abbiamo fatto qualcosa che volevamo, ci siamo preparati e siamo riusciti a portarlo a casa. Siamo in finale di Challenge e credo che sia un’emozione grande quella che ci aspetta: un’opportunità bella perché per crescere bisogna giocarsi delle finali e questa sarà una finale che ci andremo a giocare». Sarà ancora Milano vs Ankara: questa volta però la squadra da affrontare in finale sarà lo Ziraat Bankasi, guidata dall’italiano Giampaolo Medei. «Questa vittoria è importante per il nostro oggi, perché ci stacca il biglietto delle finali. Quest’anno il nostro percorso in Challenge è stato un percorso intenso – prosegue il capitano dei meneghini –: abbiamo fatto la bolla in un momento che poi è diventato l’inizio di un periodo complicato con il contagio del Covid. Abbiamo affrontato in semifinale una squadra che gioca molto bene a pallavolo e che è nelle prime posizioni del campionato turco. Vincere è bello ed aiuta. Andiamo a casa più felici, consci del fatto che sabato giocheremo un’altra grande partita che determinerà il nostro futuro e anche quella sarà come una finale». Sabato infatti si torna subito in campo: all’Allianz Cloud, alle ore 21.10 in diretta su Raisport, si gioca gara 3 del Turno Preliminare con Verona. Una sfida decisiva che mette in palio l’accesso ai quarti di finale playoff scudetto contro Perugia. «Contro l’Halkbank abbiamo vinto una delle tante finali – conclude Piano –  e sabato dobbiamo portare in campo la gioia e la consapevolezza di saper stare nel momento presente con quello che si ha, che è diverso da quello che noi pensiamo di essere. Questa è la nostra chiave, la chiave di tutta la squadra per come ci stiamo vivendo. È merito di ognuno di noi: il singolo a pallavolo non fa sempre la differenza, ce ne sono veramente pochi nel mondo. Penso che si debba essere umili, disponibili ed accoglienti e metterci un po’ del proprio e sapere prendere quello che ti dà chi ti sta accanto. Siamo stati molto bravi in coppa e da questo e ripartiamo da questo anche in vista di sabato».

VIDEO INTERVISTA MATTEO PIANO