HRK Diana Group Motta: Alberini 2, Gamba 25, Biglino 13, Luisetto 5, Loglisci 10, Cattaneo 13, Battista (libero), Ferrato, Secco Costa 9, Acuti 3, Pugliatti n.e, Morchio n.e, Saibene n.e, Zaccarina (libero) n.e. All. Lorizio.

Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 3, Walla 6, Festi 6, Arasomwan 12, Colli 20, Fedrizzi 13, Pace (libero), Ferrini 4, Brucini n.e, Caproni n.e, Menchetti n.e, Giovannetti n.e, Sposato (libero) n.e. All. Cezar Douglas

Successione set: 25-23 in 31′, 25-15 in 23′, 23-25 in 31′, 14-25 in 23′, 15-13 in 20′.

Battute sbagliate HRK Diana Group: 18. Aces: 4. Muri: 9.

Battute sbagliate Kemas Lamipel: 12. Aces: 5. Muri: 11.

Partita lunga e combattuta in quel di Caorle, con la Kemas Lamipel che mette in scena una gran rimonta che però viene interrotta proprio sul più bello: Motta di Livenza vince al tie-break, mantiene l’imbattibilità casalinga e conquista due punti per la classifica, lasciandone però uno ad Acquarone e compagni che quindi non tornano a Santa Croce a mani vuote. Nei “Lupi” ad inizio gara si rivede Walla rientrato a tempo record dall’infortunio al gomito: Cezar Douglas ripresenta così l’assetto della parte iniziale del campionato. Dall’altra parte della rete i veneti rispondono con il sestetto base che tanto bene ha fatto fino ad oggi, meritandosi l’appellativo di sorpresa del campionato. L’approccio della Kemas Lamipel alla partita è molto buono e grazie al servizio i conciari scappano via sul 5-8 e sul 12-16. Tutto pare girare alla perfezione, ma improvvisamente il meccanismo si inceppa e per i santacrocesi mettere giù il pallone diventa faticoso. Dall’altra parte della rete Gamba si dimostra un opposto di sostanza e qualità, mentre Loglisci garantisce punti in quantità. Tempo poco il vantaggio Kemas Lamipel si assottiglia e  Motta mette la testa avanti sul 21-20 che è anticamera del definitivo 25-23 con cui i padroni di casa incamerano il primo parziale. La Kemas Lamipel accusa il colpo, parte in difficoltà nel secondo set (8-6) e poi si disunisce, tanto che Motta scappa via sul 16-8 e sul 21-12: Cezar Douglas fa uscire Walla ancora non al top riproponendo il volitivo Ferrini, ma il set è ampiamente compromesso e l’HRK Diana Group vince con merito per 25-15. Ad inizio terzo parziale la musica pare ancora la stessa con Motta che detta legge e avanza con sicurezza fino all’8-6, poi capitan Colli scuote i suoi e nei “Lupi” si riaccende qualcosa. In un amen i conciari trovano il pareggio poi per i locali arriva la tegola dell’infortunio di Loglisci che cade male e si tocca dolorante la caviglia. I compagni a spalla lo portano in infermeria e Lorizio lo sostituisce con il brasiliano Secco Costa. Motta accusa il colpo mentre i conciari acquistano fiducia, trascinati da Colli ed Arasomwan. Passati a condurre sul 15-16 e sul 20-21 la Kemas Lamipel trova la stoccata vincente nel finale, vincendo il set 23-25 e riaprendo la gara. Nel quarto si assiste ad un monologo biancorosso, con Motta che sbaglia tanto e viene ripetutamente contenuta dal muro. Acquarone si affida a Colli e il capitano gioca forse la migliore gara della stagione. Dal 4-8 si va all’8-16 e al 12-21: Lorizio prova una girandola di cambi, ma nulla ferma la locomotiva biancorossa che viaggia spedita verso il 14-25 che vale il tie-break. Come a Castellana Grotte i “Lupi” giocano il set decisivo con l’inerzia dalla loro parte e l’inizio pare anche promettente pur nell’equilibrio generale (4-5, 7-8). Nella parte centrale però Motta piazza il sorpasso, ritrovando le sicurezze di inizio gara. Secco Costa sale di tono e Biglino blocca Festi a muro nell’azione decisiva. I conciari, sotto 14-12, annullano la prima palla set, ma alla fine sono costretti a capitolare sull’attacco di Secco Costa che chiude la contesa sul 15-13 e sul definitivo 3-2. Per la Kemas Lamipel un punto che muove la classifica e la possibilità di lavorare in palestra nel prossimo turno in programma mercoledì 8 dicembre ma che coincide con quello di riposo dei conciari. Per Cezar Douglas l’imperativo è recuperare al meglio Walla e oliare al meglio i meccanismi di gioco per far tornare i “Lupi” sui bei livelli di inizio stagione.

Andrea Costanzo – Ufficio stampa