Lo schiacciatore transalpino con origini balcaniche e figlio d’arte aggiunge: “Dovremo trovare la giusta coesione e potremo riuscirci subito soltanto col lavoro. Servirà massimo impegno e abnegazione, cercando di migliorarsi fin dal primo giorno, spingendo subito forte e non mollando mai. Questa può essere la chiave: lavorare tanto insieme e poi penseremo ai risultati”.
Sarà il settimo giocatore francese nella storia della Tonno Callipo: si tratta dello schiacciatore Luka Basic 26 anni compiuti lo scorso 29 gennaio (201 cm, 77 kg), nato a Rennes da genitori bosniaci, entrambi pallavolisti di spessore.
Basic, braccio potente, incisivo in attacco e concreto a muro, è il quinto rinforzo per la Tonno Callipo edizione 2021-22, dopo i brasiliani Borges, Flavio e Douglas, il centrale Candellaro ed i riconfermati Rizzo e Saitta.
Si tratta di uno schiacciatore-ricevitore che arriva alla Callipo dopo anni di esperienza accumulata prima in Francia e poi in Italia. Cresciuto negli eccellenti centri francesi di formazione di avviamento alla pallavolo, Basic è figlio d’arte e come tale ha assorbito fin da piccolo tutti i benefici effetti di avere entrambi i genitori votati a questa disciplina sportiva. Dopo gli anni transalpini, il grande salto nella Superlega italiana da parte di Basic: a Milano, targata Revivre prima e Powervolley poi. Appena arrivò nel capoluogo meneghino vennero espressi giudizi lusinghieri sull’allora 23enne Basic, ovvero ragazzo giovane e molto interessante con le potenzialità di diventare un giocatore di prima fascia. Da allora Basic è cresciuto ancor di più e ora arriva a Vibo con grande voglia di consacrarsi definitivamente nell’Olimpo del volley, grazie ad una Callipo ormai entrata, con i suoi 15 tornei di Serie A1, nel ristretto novero delle società blasonate oltre che più longeve della Superlega. Basic cercherà di imporsi soprattutto con il lavoro, concetto emerso spesso nelle sue prime dichiarazioni in giallorosso a riprova della grande ambizione del giocatore per il suo percorso professionale.
DNA-VOLLEY
Il francese Basic dopo aver giocato tanti anni in Patria, da tre è approdato in Italia nelle file di Milano. Il suo approccio al mondo del volley già all’età di sei anni è stato più che naturale avendo ricevuto un’importante eredità genetica da parte della madre, ex giocatrice e dal padre Veljko affermato allenatore ed ex atleta con oltre 200 presenze con la maglia della Jugoslavia. Attualmente è la guida tecnica della Nazionale del Montenegro ed in passato ha allenato in Francia (Paris Volley e Tours) oltre alle Nazionali di Tunisia e Turchia. Insomma è proprio il caso di dire che Luka è cresciuto a ‘crepes’…e volley!
CARRIERA
È in terra francese che il nuovo acquisto della società del presidente Pippo Callipo muove i primi passi sul campo, crescendo nel centro di formazione Creps di Montpellier, prima di fare il suo esordio con l’AS Cannes. Due anni nella regione Paca, dal 2014 al 2016, poi il passaggio di Basic per altre due stagioni al Club Spacer’s Toulouse Volley, dove 4 stagioni fa, nella lega nazionale francese, ha totalizzato 256 punti, 28 muri e 15 ace in 22 partite giocate. Nelle successive tre stagioni a Milano, Basic invece ha giocato 66 gare disputando 122 set e realizzando 181 punti di cui 163 in attacco. Cinque sono stati gli ace e 13 i muri.
TITOLI
Due i trofei più importanti per Basic: una medaglia di Bronzo al Campionato Europeo Under 20, nel 2014, battendo per 3-0 la Slovenia in finale. E la più recente Challenge Cup dello scorso marzo, vinta con la Powervolley Milano.
DICHIARAZIONI
Dopo le esperienze francesi con Cannes e Toulouse, ed il triennio a Milano, sarà la prima volta al Sud per lo schiacciatore Luka Basic che sull’immediato futuro spiega: “Mi aspetto una stagione molto difficile, perché ogni anno il Campionato italiano diventa sempre più competitivo ed ogni squadra si rinforza. Ho scelto di rimanere in Italia perché mi piace l’idea che ogni weekend siamo chiamati ad affrontare squadre blasonate e forti. Ogni partita è una sfida ad alta tensione”. Che Basic fosse un predestinato nel volley lo racconta la carriera compiuta dai suoi genitori, campioni di volley. “Ovviamente a casa si viveva solo di pallavolo – ammette – quindi era naturale che anch’io prendessi questa strada. Diciamo pure – sorride – che non c’erano tante altre scelte per me, visto che andavo al palazzetto da quando sono nato. La mia vita è iniziata all’insegna della pallavolo ed è continuata sempre lungo questa strada”. Addentrandoci nella realtà vibonese chiediamo a Basic le sensazioni provate ogni qual volta si è trovato ad affrontare la Tonno Callipo da avversario. “A Vibo col pubblico ci ho giocato solo una volta, perché nelle ultime due stagioni a causa del Covid abbiamo disputato le partite a porte chiuse ma – sottolinea – ho già avuto modo di apprezzare quanto i tifosi siano passionali. Alcuni dei miei ex compagni mi avevano già avvisato del calore della gente del Sud e soprattutto a Vibo. Sono molto contento ovviamente di entrare in questo ambiente e non vedo l’ora di ritrovare i supporters giallorossi e di provare dal vivo cosa significhi giocare per la Tonno Callipo”. Idee chiare anche su quella che dovrà essere la nuova stagione e sulle difficoltà di bissare il quinto posto. “L’anno scorso – ricorda Basic – Vibo ha fatto un campionato incredibile, coronando una stagione superlativa con grandi risultati. Adesso a noi toccherà scrivere una nuova storia come squadra. Sicuramente sarà un nuovo roster ma cercheremo di fare il meglio ogni giorno, in ogni allenamento e partita, e poi vedremo dove ci porterà questo atteggiamento”. Basic è stato da sempre indicato dagli addetti ai lavori come uno schiacciatore dalle grandi potenzialità e chissà che quella di Vibo non possa essere la stagione della consacrazione. “Non saprei – si schermisce il posto-4 -, io ogni anno cerco di dare il meglio, cercando di diventare più forte ogni giorno e poi vedremo dove mi porterà questo percorso, quindi mi aspetto grandi cose e non vedo l’ora di iniziare e di dare il 100%”. Batteria degli schiacciatori della Callipo, come un po’ tutta la squadra, che ha subìto un profondo rinnovamento: su cosa servirà per trovare subito la giusta coesione, Basic spiega: “Penso che l’unica cosa che può farci sentire un gruppo unito fin da subito sarà il lavoro. Servirà massimo impegno e abnegazione, cercando di migliorarsi fin dal primo giorno, spingendo subito forte e non mollando mai. Questa è la chiave: lavorare tanto insieme ogni giorno”. Lusinghiero infine il giudizio sul tecnico Baldovin. “Il coach lo conosco da avversario, ci ho già parlato prima che firmassi per la Callipo. Su di lui ho sempre avuto una impressione positiva, sia come persona che come allenatore. Tanti giocatori mi hanno parlato bene di lui. Affrontando le sue squadre allenate ho sempre apprezzato il buon gioco che riescono a mettere in campo. Quindi mi aspetto di lavorare bene con lui, spero che faremo un percorso stimolante e che potremo crescere insieme, sperando di non doverci privare – conclude Basic – del supporto dei nostri tifosi”.
UFFICIO COMUNICAZIONE
Rosita Mercatante
ufficiostampa@volleytonnocallipo.com