L’avevamo detto alla vigilia che la sfida con il Marigliano se non affrontata con il giusto piglio e con la dovuta attenzione si sarebbe potuta rivelare più ardua del previsto e così è stato sia per demeriti della Leo Shoes che per merito degli ospiti.
Ha venduto cara la pelle la formazione allenata da Coach Cirillo che, approfittando di una giornata in chiaroscuro dei rossoazzurri, è andata davvero vicina a poter strappare punti importanti dal PalaCesari.
Tutti e quattro i set disputati sono stati equilibrati e giocati punto a punto: solo nel finale di tre parziali (sui quattro disputati) i ragazzi di Mister Licchelli hanno avuto la meglio su un coriaceo Marigliano che ha dovuto alla fine abbandonare il sogno di incamerare qualche punticino in Salento.
L’avvio del match ha lasciato presagire in casa Leo Shoes che fosse potuta essere una giornata di campionato facilmente gestibile ma in pochi minuti i campani sono rientrati in gara e hanno iniziato a battagliare punto su punto: è stato l’ace di Petras a far si che i padroni di casa si portassero in vantaggio (25-23).
Secondo parziale che scorre sulla falsariga del primo: i rossoazzurri provano a scappare via ma un Marigliano volitivo e concentrato recuperare lo svantaggio e addirittura mette il naso davanti pareggiando i conti (23-25).
Nel set successivo l’equilibrio prosegue e un break decisivo sul finale consente alla Leo Shoes di riportarsi avanti grazie agli attacchi vincenti degli uomini di posto quattro Petras e Baldari.
Nemmeno il nuovo vantaggio di Torsello e soci scompone i campani che provano in tutti i modi a rimanere in partita e ci riescono facendo soffrire gli avversari fino all’epilogo del match che sorride ad una Leo Shoes (25-22) che incamera i tre punti ma deve fare un grande mea culpa sulla prestazione e sull’atteggiamento avuto in campo.