POOL LIBERTAS CANTU’ 0
BCC CASTELLANA GROTTE 3
(23-25, 19-25, 28-30)
POOL LIBERTAS CANTU’: Coscione, Motzo 11, Hanžić 9, Sette 11, Mazza 3, Copelli 12, Bortolini (L), Pietroni, Princi, Salvador, Trovò. NE: Pirovano. All: Battocchio, 2° All: Zingoni, 3° All: Redaelli (battute vincenti 3, battute sbagliate 12, muri 3).
BCC CASTELLANA GROTTE: Izzo 3, Lopes Nery 19, Tiozzo 10, Borgogno 11, Presta 7, Truocchio 11, Toscani (L), Santambrogio 1, De Santis, Capelli, Arienti. N.E.: Zanettin. All: Gulinelli, 2° All: Barbone (battute vincenti 3, battute sbagliate 17, muri 12).
Arbitri: Michele Brunelli (Ancona) e Rachela Pristerà (Torino)
Addetto al videocheck: Luca Rezzonico
La BCC Castellana Grotte passa al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate, ma un Pool Libertas Cantù indomito costringe la capolista alla partita quasi perfetta per poter portare a casa i tre punti. Come anticipato in fase di presentazione della partita da parte di Coach Matteo Battocchio, è stato il muro a fare la differenza, oltre che la maggiore efficienza in attacco dei pugliesi.
Coach Matteo Battocchio conferma la formazione delle ultime partite, con Manuel Coscione al palleggio, Matheus Motzo opposto, Tino Hanžić e Felice Sette schiacciatori, Riccardo Copelli e Federico Mazza centrali, e Riccardo Bortolini libero. Coach Flavio Gulinelli risponde con Marco Izzo al palleggio, Theo Fabricio Lopes Nery opposto, l’ex di giornata Nicola Tiozzo e Luca Borgogno in banda, Andrea Truocchio e Luca Presta al centro, e Alessandro Toscani libero.
Il primo set inizia con le squadre in perfetta parità. Primo strappo di marca Pool Libertas, con Coach Gulinelli a fermare il gioco (9-7). Al rientro in campo la BCC sorpassa immediatamente (9-10), fino all’ace di Lopes Nery che convince Coach Battocchio a chiamare time-out (12-14). Si prosegue lottando palla su palla, e il divario tra le due squadre rimane invariato fino all’attacco di Truocchio che convince Coach Battocchio a parlarci su (18-21). Al rientro in campo è Lopes Nery a sancire il +4 esterno (18-22), ma il turno in battuta di Sette riporta sotto i suoi, con Coach Gulinelli a fermare tutto (21-22). Al rientro in campo a Castellana Grotte basta mantenere il cambio palla per chiudere con un attacco di Lopes Nery (23-25).
A inizio secondo set Truocchio mette a terra 3 muri, e Coach Battocchio vuole parlarci su (2-4). Ace di Copelli, ed è parità a quota 10. Due errori di Motzo e due attacchi di Tiozzo e la BCC piazza un parziale di 1-5 che convince Coach Battocchio a chiamare il suo secondo time-out (11-15). Al rientro in campo Castellana Grotte continua a martellare, e con Borgogno va a +6 (12-18). Il Pool Libertas tenta la rimonta, con Coach Gulinelli a fermare il gioco (17-20), ma i pugliesi giocano il cambiopalla alla perfezione, e chiudono con Tiozzo (19-25).
Il terzo set inizia con le due squadre che lottano palla su palla. Al primo tentativo di fuga del Pool Libertas (6-4) risponde subito la BCC (11-12). Ace di Santambrogio, e Coach Battocchio ferma il gioco (13-15). Al rientro in campo Tiozzo mette a terra la palla del +3 esterno (13-16), ma Hanžić riporta sotto i suoi (15-16). Il pallino del gioco rimane nelle mani di Castellana Grotte fino al turno in battuta di Sette e al muro di Copelli su Tiozzo che convicono Coach Gulinelli a chiamare time-out (24-22). Al rientro in campo Presta e Lopes Nery mandano il set ai vantaggi, risolti da un attacco di Truocchio, che consegna set e match ai suoi (28-30).
Queste le parole di Coach Matteo Battocchio a fine partita: “Credo che la BCC oggi ci abbia dato una lezione di pallavolo e di personalità. È la seconda volta di fila che giochiamo una sfida di vertice, ed è la seconda volta di fila che giochiamo molto male e contratti. Credo che sia normale, perché fa parte del processo di crescita che deve fare questa squadra. Un conto è arrivare in alto, un conto è la pressione che devi affrontare quando sei in alto. Stare in alto è molto più difficile, e credo che si sia ampiamente visto oggi. I giocatori stanno dando tutto quello che possono in allenamento, e anche in gara stanno dando tutto quello che hanno. Credo che sia responsabilità mia non aver ancora trovato la chiave per far emergere le nostre qualità tecniche a dispetto dell’aspetto emotivo”.