Al via la nuova stagione della Kemas Lamipel Santa Croce che si è radunata ieri al PalaParenti – Gruppo Lupi Forum. Una season, quella 21/22, che si appresta ad essere un cammino lungo e ricco di insidie. Saranno tredici le squadre a darsi battaglia sul mondoflex della Serie A2. Abbiamo raccolto alcune dichiarazioni durante il raduno di ieri:
Il Coach Cezar Douglas: “Sono contento di tornare qua a Santa Croce dopo un’esperienza in un campionato “diverso” come quello del Qatar. La Società mi ha accolto a braccia aperte. Mi aspetto una stagione con tante soddisfazione per noi. Abbiamo fatto molte scelte importanti: il nostro roster è un mix di giocatori esperti ed atleti più giovani. Sarà una annata molto competitiva e mi aspetto una risposta importante dalla mia squadra”.
Il Presidente Piero Conservi: “Vedere il palazzetto chiuso non è stato piacevole. Se si ama lo sport si devono comunque rispettare le regole imposte. L’accesso al pubblico sarà consentito, ma solo con una percentuale del 35% rispetto alla capienza totale dell’impianto. Oggi sono il Presidente: quando partimmo sessanta anni fa facevo parte del gruppo giovane e ho fatto per tanti anni il Segretario. Il 2022 sarà l’anno in cui i Lupi festeggeranno il sessantesimo compleanno e mi auguro che riusciremo a brindare con risultati eccellenti”.
Il Capitano Leonardo Colli: “Sarà un campionato lungo e competitivo dove saremo tredici squadre a darci battaglia. Sono contento del mercato attuato dalla Società e penso che abbiamo buone possibilità di fare bene. Vogliamo iniziare la preparazione per dimostrare di che pasta siamo fatti. Sarò di nuovo il capitano di questa Kemas Lamipel, però sono un giocatore come tutti gli altri. Quando c’è da lavorare do sempre il 100% di me stesso, quindi pretendo dai miei compagni lo stesso impegno e dedizione”.
Interviene anche il Sindaco Giulia Deidda:”Un raduno imperdibile per una appassionata come me di tutto lo sport in generale. Sono entusiasta di essere qui in questa grande famiglia dei Lupi. È un appuntamento importante per tutto il tifo biancorosso, le istituzioni non potevano mancare”.
Francesco Rossi – Ufficio Stampa