La nuova diagonale nerofucsia ora è completa. Dopo Fabroni al palleggio, il Delta Volley Porto Viro mette sotto contratto Giacomo Bellei, opposto classe 1988 proveniente dalla Conad Reggio Emilia.
Nato a Zevio, provincia di Verona, 202 centimetri di altezza, Bellei raccoglie una pesante eredità morale, prima ancora che tecnica, visto che dovrà sostituire nello scacchiere portovirese (e nel cuore dei tifosi) l’ormai ex capitano Juan Cuda.
Sfida nella sfida, insomma, ma il curriculum è tutto dalla parte del neoacquisto nerofucsia. Tra Superlega, Serie A2 e Serie A3 Credem Banca, il prossimo sarà il quindicesimo campionato di massima serie disputato da Bellei, che lo scorso anno ha superato la ragguardevole soglia dei tremila punti in carriera.
Un corposo bottino messo insieme indossando diverse casacche importanti, come quella della “sua” Verona, con cui ha giocato una prima volta nel 2007/2008, stagione della vittoria della Coppa Italia di A2, e una seconda tra il 2013 e il 2016, “ciclo” concluso con la vittoria della Challenge Cup.
A proposito di maglie “pesanti”, Bellei è stato protagonista anche di alcuni passaggi in Azzurro, sia con la Nazionale Juniores che con quella Seniores B.
Il nuovo opposto nerofucsia racconta così il suo approdo a Porto Viro: “Seguo il Delta Volley da un po’ di anni ormai, conosco la serietà, l’ambizione e la voglia di fare bene del club, nonché la capacità di rispettare gli impegni presi, per cui non è stato difficile fare questa scelta. La trattativa è stata molto veloce, anzi, direi quasi che non c’è stata: quando abbiamo capito che gli intenti erano gli stessi da ambo le parti abbiamo chiuso subito”.
Gli incroci recenti con Porto Viro non hanno portato bene a Bellei (sconfitta sia due anni fa con San Donà che l’anno scorso in Coppa Italia a Reggio Emilia, per di più con un brutto infortunio nel corso del primo set), ma adesso l’atleta veronese è passato sull’altra sponda del fiume ed è pronto a tuffarsi nella nuova avventura: “Ci aspetta un campionato duro, come tutti quelli di A2 – dice –. Troveremo squadre storiche con gruppi consolidati e altre che si sono rinnovate e puntano a stare nelle prime posizioni. Noi saremo un po’ la novità, anche perché stiamo praticamente rifondando il gruppo, ma sono sicuro che la società ci metterà a disposizione tutto quello che serve per fare bene. Quale deve essere il ‘segreto’ per una neopromossa? Penso che il club lo sappia meglio di noi giocatori visto quello che Porto Viro ha saputo fare appena arrivata in A3…”.
Intanto la certezza è l’asse portante, palleggiatore-opposto: “Ho già giocato con Fabbro (Fabroni, ndr) a Reggio Emilia, è stata una bellissima stagione e ho degli ottimi ricordi di lui, sia come giocatore che come persona, per cui sono molto contento di ritrovarlo in squadra – prosegue Bellei –. La società sta allestendo una rosa competitiva, proveremo a dire la nostra in ogni partita, a giocarcela con tutti, senza paura. Come detto, però, l’A2 è un campionato molto complicato da interpretare, soprattutto adesso, ci vorranno un po’ di partite per capire come si delineerà la stagione”.
Da buon cecchino di posto due, Bellei ha comunque già puntato il suo mirino: “L’obiettivo che mi pongo è quello di fare bene, mi piacciono le sfide e le novità, mi danno grandi stimoli, per cui non vedo l’ora di iniziare questo percorso insieme al Delta Volley. L’augurio è che sia il primo mattone per costruire qualcosa di bello, sperando anche di poter avere il pubblico in palazzetto perché so che i tifosi di Porto Viro possono fare veramente la differenza”.